Ammodernamento della strada statale 106, nei giorni scorsi il sindaco Flavio Stasi ha ricevuto la conferma che tutto quanto richiesto e concordato dall’Amministrazione Comunale, condiviso anche con la Regione Calabria e riportato in un verbale dello scorso gennaio è stato progettato da Anas ed inserito nel PFTE del tratto Sibari-Coserie della nuova Ss. 106. Dagli attraversamenti urbani ai nuovi collegamenti stradali, dalle opere di riqualificazione a quelle di mitigazione dell’impatto sull’assetto cittadino. Per questa ragione il sindaco ha chiesto al Presidente del Consiglio di inserire nel prossimo consiglio comunale la richiesta di deroga al dibattito pubblico.
«Gli attraversamenti urbani, prima esclusivamente in rilevato, sui quali dal primo giorno abbiamo espresso, formalmente e pubblicamente, parere negativo, sono stati radicalmente cambiati. L’attraversamento urbano dello Scalo di Corigliano prevede un vero e proprio progetto di riqualificazione e integrazione urbana dell’area attraverso la realizzazione di un parco urbano, dal Coriglianeto fino a Santa Lucia, che prevede in continuità: aree verdi, parchi pubblici, parcheggi, impianti di sport all’aperto, aree polifunzionali, skate park ecc. – afferma il primo cittadino – L’attraversamento urbano dello Scalo di Rossano prevede di non rientrare sull’attuale Statale all’altezza del Frasso avvicinandosi drammaticamente al mare, ma di attraversare in galleria dal Fellino a dopo Viale Sant’Angelo».
«Per garantire un migliore collegamento dentro la città e con la città, abbiamo chiesto ed ottenuto che il progetto comprenda uno svincolo a nord del Coriglianeto ed una rotonda sull’attuale 106 all’altezza di Boscarello in modo da collegare comodamente da Schiavonea a Ponte Margherita (quindi al centro storico di Corigliano) realizzando un nuovo asse stradale cittadino – continua Stasi – una doppia rotonda a Fabrizio Grande per superare l’attuale ingresso di via Tirana; una rotonda a Toscano Ioele per collegare Zona industriale e la futura via litoranea; il ponte sul Torrente Cino che colleghi Pirro Malena e Toscano Ioele, il ponte sul Nubrica che collega Zolfara e Fossa e l’attraversamento tra Gammicella e Seggio, gettando le prime basi, appunto, di una via litoranea della città».
«Di tutto questo prima dell’intervento dell’Amministrazione Comunale non vi era alcuna traccia. Esattamente come annunciato e come avevamo concordato, il Commissario Straordinario ha proposto al Governo, lo scorso febbraio, il nostro progetto come prioritario ed in queste ore ho ricevuto la convocazione dell’adunanza del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, prevista per domani, che discuterà anche il tratto Sibari-Coserie».
«Accertate definitivamente tutte queste condizioni, ho chiesto al Presidente del Consiglio di inserire all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale la richiesta di deroga al dibattito pubblico affinché il consiglio possa valutarla, in quanto oggi ci sono le condizioni per ottenere, finanziare e vedere realizzato un progetto importante di collegamento della città che non solo non compromette gli assetti urbani della nostra città, ma che addirittura riqualifica, integra, migliora – conclude il sindaco – Era quello che avevo chiesto praticamente due anni fa. Non è stato capito immediatamente e spesso si è provato a forzare la volontà dell’Amministrazione con strumentalizzazioni politiche ed agitando lo spauracchio dello spostamento dei fondi. Ricordo ancora i ripetuti comunicati “a reti unificate”. Tutti sanno, ormai, che con l’attuale governo di Corigliano-Rossano tutto questo non serve. Ora, anche grazie al lavoro incessante che abbiamo svolto come Amministrazione Comunale, con decine di riunioni insieme ad Anas ed all’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, ci sono le condizioni per procedere spediti verso l’obiettivo comune: un’opera che la città merita, come la città merita»