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Il presidente della commissione salute e welfare Giuseppe Ciacco riaccende i riflettori sul nuovo ospedale di Cosenza, e denuncia: “Dall’attuale Governo regionale registriamo un drammatico silenzio”

“Ritengo, semplicemente, assurde e farneticanti, le affermazioni delle opposizioni consiliari, che ci chiedono di manifestare la volontà di metterci a “rischio”. Noi, personalmente, ci abbiamo messo la faccia, il senso del dovere e della responsabilità. Quale altro rischio dovremmo correre? Quello di fare altri debiti per un altro dissesto? Questo sarebbe mettere a rischio il Comune e la città. Ma come si può essere tanto incoscienti, irresponsabili, e populisti?!  Rispetto a ciò non c’è e non potrà mai esserci confronto con i nostri oppositori. Noi siamo altro rispetto a loro e ne siamo pure fieri e orgogliosi. Noi amiamo la città e la comunità cosentina. E lo abbiamo testimoniato con atti, politicamente, rilevanti e significativi”. Lo afferma il presidente della commissione salute e welfare, Giuseppe Ciacco, che denuncia il silenzio sulla realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza dell’attuale governo regionale.
“Abbiamo portato in Consiglio Comunale e approvato – prosegue il presidente Ciacco –  la localizzazione, a Vaglio Lise, del nuovo ospedale di Cosenza. Quella delibera ha archiviato, definitivamente, una pagina triste e indecorosa, scritta da camarille politiche, che per 10 anni, hanno, strumentalmente, agitato la collocazione del nuovo ospedale, solo e sfacciatamente, per far lievitare interessi di bottega, tornaconti elettoralistici, ambizioni personali. Manifestando l’infida volontà di remare, scandalosamente, contro la realizzazione del nuovo ospedale.
Quella delibera di localizzazione del nuovo ospedale ha interpretato una bella pagina di coerenza politica, perchè, con quella delibera, abbiamo mantenuto fede a un nostro impegno programmatico, pregnante e identitario. Quella delibera esprime una rinnovata visione della città, democratica e inclusiva. La missione di una classe dirigente è salvare le periferie, non abbandonarle, con aristocratica superbia, al loro destino. E, nei dieci anni del nefasto regime, le periferie hanno raccontato una storia, che ha anticipato, puntualmente, per ciascuna di esse, sempre un futuro assente. E, invece, l’opzione di Vaglio Lise, permette di riqualificare e di ridisegnare un’ampia fetta di periferia urbana, oggi caratterizzata da un evidente degrado, offrendo, in funzione della straordinaria baricentricità del sito, nutriente linfa vitale, anche, al processo di fusione dell’area urbana, che altri invece, strombazzano con tronfia demagogia.
E, tuttavia, sul nuovo Ospedale della Città di Cosenza, continuiamo a registrare   l’ambiguo silenzio,  non  più tollerabile,  dell”attuale governo regionale, il quale, sul terreno  dell’offerta sanitaria, ha saputo produrre, solo,  il ridicolo  sbarco, mai avvenuto,  dei medici cubani.
E, guarda caso, l’attuale governo regionale è contiguo ai nostri oppositori.
I nostri oppositori, che, prima, hanno devastato, saccheggiandole, le casse del Comune e, poi, hanno mandato in default, anche, l’Amaco, mettendo, loro sì, a rischio, non solo il servizio pubblico di trasporto urbano, ma anche il futuro delle famiglie di 135 lavoratori.
Noi ci stiamo prodigando per salvare l’Amaco.  Mentre loro, i nostri oppositori, non hanno pagato i contributi dei dipendenti comunali, preferendo sborsare parecchie centinaia di migliaia di euro per consulenze, noi stiamo cercando di trovare le risorse per pagare il pregresso e metterci in pari.
Nel mentre loro, i nostri oppositori, si preoccupavano di imbastire la farsesca leggenda di Alarico, noi ci stiamo preoccupando di portare avanti progetti di grande respiro per la città.
Ne cito solo alcuni.  Il progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico, er il quale abbiamo pubblicato il bando per gli  interventi a Donnici, a c.da Jassa, nel Centro Storico,
Per non parlare della frana di Portapiana, che, finalmente, sarà sistemata, riaprendo la strada a una viabilità sicura. Abbiamo approvato, recuperando i ritardi accumulati dai nostri oppositori, che ieri erano maggioranza, sodale, dell’ex sindaco, il Piano Amianto, il garante del verde, piantumando ben 200 nuove essenze.
Stiamo smantellando il cantiere di viale Mancini e, a breve, inaugureremo il Parco Benessere.
Abbiamo rilanciato la cultura, ridando dignità al Museo dei Brettii e degli Enotri, istituendo e facendo diventare, splendida realtà, l’Orchestra Sinfonica Bruzia”.
“L’elenco delle cose fatte in un solo anno dall’ insediamento dell’amministrazione guidata da Franz Caruso- conclude il presidente della commissione salute e welfare –  è ancora lunghissimo, ma ancora più lungo è l’elenco dei disastri trovati di cui i cosentini devono essere informati non perché noi abbiamo bisogno di alibi, potendo presentare una mole enorme di lavoro svolto di cui ho fatto solo pochi esempi, ma per renderli consapevoli ed edotti. Detto ciò, mi pare proprio che i nostri oppositori bene farebbero a rimanere in religioso silenzio per la loro dignità personale, più che per fare un piacere a noi amministratori che stiamo riparando i guasti da loro prodotti guardando al futuro”.
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