Nella giornata di oggi militari del Comando Provinciale e della Compagnia di Rende
dei Carabinieri e del Gruppo di Cosenza della Guardia di Finanza hanno dato
esecuzione a tre misure cautelari di applicazione degli arresti domiciliari, una misura
cautelare di divieto di dimorare nel comune di Rende, otto misure cautelari
interdittive della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio e servizio, dodici
misure cautelari interdittive di esercitare attività professionale ed imprenditoriale,
adottate dal GIP del Tribunale di Cosenza, su richiesta di questa Procura, riguardanti
soggetti ricoprenti cariche istituzionali e funzionari e/o dipendenti del comune di
Rende, imprenditori, professionisti.
Con lo stesso provvedimento il GIP preso il Tribunale di Cosenza, sempre su
richiesta di questa Procura, ha disposto il sequestro di sei società, di manufatti e
somme di denaro, depositate in conti correnti bancari.
Agli indagati, nel provvedimento cautelare, vengono contestati, a vario titolo, i reati
di cui all’art.319 cp (corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio), 326 cp (
rivelazione di segreto di ufficio), 476,479 cp ( falso in atto pubblico), 353 cp (
turbativa d’asta), 356 cp ( frode in pubbliche forniture), 314 cp ( peculato), 323 cp (
abuso in atto d’ufficio).
L’indagine, articolatasi in una complessa e impegnativa attività investigativa, portata
avanti dai Carabinieri della Compagnia di Rende e dai finanzieri del Gruppo di
Cosenza della Guardia di Finanza, in un arco temporale ampio, ha avuto inizio dai
primi accertamenti, relativi ai lavori di “Sistemazione piano viabile e messa in
sicurezza Contrada Cutura, località Piano Monello (via Piemonte) e zone varie del
comune di Rende, pulizia fiume Surdo per verifica perdite rete fognante” per poi estendersi progressivamente, alla luce delle acquisizioni probatorie intervenute, ad
ulteriori vicende, ritenute meritevoli di approfondimenti investigativi.
In particolare, oltre ai lavori sopra indicati, oggetto di investigazione sono stati quelli
relativi a:
- noleggio a freddo dei mezzi d’opera di una società, oggetto del provvedimento
cautelare da parte della società in house Rende Servizi s.r.l.; - affidamento diretto dei lavori relativi alla riparazione della rete fognante in c.da
Ospedale di Rende; - affidamento diretto di “lavori urgenti di manutenzione straordinaria cimitero
comunale, sede municipale e Piazzetta Padre Pio Villaggio Europa” del
comune di Rende; - abusiva occupazione del parco pubblico denominato “Georcelli” nel comune di
Rende; - gara d’appalto per la gestione del Centro diurno per minori, denominato
“Madre Teresa di Calcutta” nel comune di Rende; - gara d’appalto relativa all’affidamento in concessione del servizio di gestione
del Centro Anziani nel comune di Rende; - servizio di trasporto a supporto di persone con disabilità, affidato dal comune
di Rende alla società in house Rende Servizi S.r.l.; - la gara d’appalto inerente “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale
delle aree urbane degradate – Lotto 3: Interventi di riqualificazione sociale e
culturale di Viale dei Giardini-Villaggio Europa” nel Comune di Rende; - lavori relativi alla gara di appalto del “Palazzetto dello Sport” del comune di
Rende; - lavori pubblici in via Slovenia del Comune di Rende;
- predisposizione dei bandi di gara inerenti alcuni appalti pubblici relativi
all’adeguamento sismico di immobili ubicati nel territorio di San Vincenzo La
Costa.
Oggetto delle investigazioni sono stati anche la ricostruzione dei rapporti economici
fra gli indagati, la gestione di società, finalizzata al trasferimento di valori ed utilità
economiche.
Il procedimento penale riguarda settantadue indagati e otto società, iscritte ai sensi
della l.231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche .