Tra gli indagati dalla Procura di Cosenza per gli appalti del Comune, risultano interdetti anche altri esponenti.
Ai domiciliari si trovano l’ex assessore Pino Munno, l’imprenditore Massimino Aceto e il funzionario del comune di San Vincenzo La Costa, Giovanni Motta.
Nove mesi d’interdizione sono scattati per la vicesindaca di Rende, Annamaria Artese, che e’ anche segretaria cittadina del Pd.
Sono stati interdetti anche i dirigenti comunali Francesco e Roberta Vercillo.
L’interdizione dall’esercizio dell’attivita’ imprenditoriale e’ stata decisa per gli imprenditori Massimo e Michele Mirabelli e Alessandro Sturino. Misure interdittive sono state disposte, inoltre, nei confronti degli imprenditori e tecnici Emilio e Gianluca Bruni, Pietro De Rose e Pietro Salituro, Francesco Garritano, Roberto Beltrano, Luigi Rovella, Giuseppe Rende, Aurelio Perugini, Andrea Sorrentino, Danilo Luca Borrelli, Franco Borrelli, Bruno Marucci. Sono indagati anche due finanzieri che sarebbero stati scoperti e denunciati dai loro stessi colleghi del comando provinciale di Cosenza. Poste sotto sequestro le societa’ Aceto Group srl, Marp Costruzioni, Coimm sas, Redimix, Tecnoimpianti e Marian Mirabelli srl.