Una persona di cui non è stata accertata, al momento, l’identità avrebbe aiutato Maurizio Mirko Abate nelle fasi che hanno fatto seguito all’omicidio di Lisa Gabriele, la 22enne che aveva una relazione con l’ex poliziotto e che sarebbe stata uccisa perché si opponeva alla fine del loro rapporto.
Il complice, in particolare, avrebbe aiutato Abate a rimuovere il corpo senza vita della giovane dall’appartamento in cui fu commesso l’omicidio ed a trasportarlo nel bosco di Montalto Uffugo in cui poi fu ritrovato, a bordo dell’automobile di proprietà della giovane.
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Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Rende proseguono, dunque, per identificare il complice di Abate.
L’ex poliziotto, inoltre, è accusato di cessione e spaccio di sostanze stupefacenti in quanto avrebbe consegnato a più riprese marijuana al figlio, facendogliela trovare nella cassetta delle lettere.