“Questo quanto affermato il 1 Agosto 2022 da Bruno Gualtieri, commissario straordinario dell’Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria che ha deciso – in linea con le indicazioni del presidente della Regione, Roberto Occhiuto – di non accogliere le richieste di adeguamento in incremento del costo dello smaltimento degli scarti di trattamento prodotti dall’impianto di Bucita, a Corigliano Rossano (dagli attuali 260 euro per tonnellata a 300 euro per tonnellata), e dei costi di trattamento per la raccolta differenziata (che arriverebbero a circa 321 euro per tonnellata).”
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“Anzi, con il nuovo Piano economico-finanziario, redatto e trasmesso dal Consorzio Valle Crati, utilizzando l’impianto di San Giovanni in Fiore, si passa da una spesa di 321 euro per tonnellata a circa 155 euro per tonnellata, con un notevole risparmio di risorse per i Comuni appartenenti all’ATO di Cosenza, e quindi per tutti i cittadini.”
“L’ATO di Cosenza dovrà, dunque – invece di procedere ad un incremento -, avviare un processo di revisione e adeguamento dei costi di trattamento e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani a ribasso in favore dei Comuni della propria Provincia, considerando anche la possibilità di poter utilizzare gli impianti regionali, senza dover spedire gli scarti fuori Regione o all’estero”.Il consigliere metropolitano di Reggio Calabria delegato all’Ambiente Salvatore Fuda è poco informato quando dichiara “Non si dica, dunque che la questione rifiuti sia stata risolta nelle altre parti della Calabria. In provincia di Cosenza che rappresenta metà della popolazione regionale, attraverso l’unico impianto pubblico di conferimento operante in Calabria, gestito dal Consorzio Valle Crati, in linea con le indicazioni del presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto e il commissario dell’autorità Ing Bruno Gualtieri, abbiamo dimezzato i costi e garantito l’estate senza rifiuti per strada, per la prima volta dopo quasi dieci anni. Mi occupo di questo settore da 11 anni come Presidente del Consorzio dei comuni della Valle Crati e non ho mai visto nessuno protestare negli anni passati quando i provvedimenti della regione, in materia di conferimento, hanno alimentato confusione e disordine amministrativo, con aumento considerevole delle tariffe a carico dei cittadini e dei comuni tutto a vantaggio del sistema dei privati, e con i rifiuti per strada durante il periodo estivo. Adesso che le cose funzionano e si sta tracciando un nuovo percorso, assistiamo a dichiarazioni confuse e prive di conoscenza del territorio. Basta con le forze della conservazione o con la politica delle baggianate. Se ne faccia una ragione Fuda, il corso delle cose è cambiato e oggi con il presidente occhiuto e il commissario Gualtieri rivoluzioneremo il settore dei rifiuti nella nostra Regione.”
Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.