“In merito ai fondi regionali destinati al progetto idrico Abatemarco, risalente al 2018, occorre fare chiarezza.
L’Abatemarco è il più grande acquedotto della Calabria e fornisce il 10% di tutte le risorse idriche degli acquedotti regionali.
La Regione, dopo un lungo periodo di inerzia ha, in questi primi mesi del mio mandato, fortemente accelerato sulle procedure di finanziamento relative ai Comuni, e attualmente tali procedure risultano essere andate a buon fine per oltre il 45% complessivo dei fondi: parliamo di circa 50 milioni di euro.
Per il restante 55%, pari a poco più di 60 milioni di euro, le procedure non sono affatto ferme, ma oltre ad essere state avviate sono in via di aggiudicazione per quanto concerne l’affidamento dei lavori.
L’Abatemarco è un’opera fondamentale per il nostro territorio, che prevede la realizzazione di un progetto a sistema unico che consentirà, una volta ultimato, di ridurre le perdite idriche sulla rete dei Comuni e ottimizzare il sistema di erogazione dell’acqua.
Ma oltre a questo importante progetto, la Regione ha in messo in campo, dall’insediamento del nuovo governo regionale, ulteriori risorse pari a 80 milioni di euro per attività relative ad acquedotti e dighe e, nel complesso, per la ristrutturazione delle reti di distribuzione idrica.
Sono investimenti in infrastrutture primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico i cui finanziamenti risultano già in stato di attuazione per un valore di circa 39,5 milioni.
La Regione, con i fatti, continuerà senza tentennamenti nella riorganizzazione complessiva del sistema idrico calabrese, che nel corso di troppi anni è stato pesantemente trascurato arrecando gravi danni alle nostre comunità e, tra gli altri, al settore dell’agricoltura calabrese”.
Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.