“Sull’area pedonale di Corso Mazzini- scrive l’assessore De Cicco nell’atto di indirizzo – è necessario far rispettare la regolamentare circolazione delle biciclette e mezzi similari, soprattutto nelle ore di maggiore affluenza di persone, al fine di tutelare e salvaguardare l’incolumità pubblica specie a tutela delle fasce più deboli della popolazione, quali bambini ed anziani. Per quanto riguarda, invece, le frazioni e le contrade cosentine, occorre una vigilanza più attenta per contrastare e prevenire fenomeni in violazione della normativa vigente sull’utilizzo dell’acqua potabile della rete idrica comunale. Una sorveglianza che, per questo particolare caso e laddove ritenuto necessario, potrà avvalersi dell’ausilio di personale addetto al servizio idrico”.
“Con questo atto di indirizzo – affermano in una nota congiunta il sindaco Franz Caruso e l’assessore Francesco De Cicco – accogliamo le lamentele pervenuteci da parte di molti cittadini che non si sentono più al sicuro nelle loro passeggiate su Corso Mazzini e sull’intera area pedonale, per l’eccessiva presenza, non regolamentare, di biciclette e monopattini elettrici, ma addirittura per la presenza, a quanto ci è stato detto, di motociclette. In questa situazione occorre intanto verificare e controllare la situazione e, se necessario, elevare le opportune sanzioni amministrative per come prevede la legge. Riteniamo necessario, quindi, istituire un servizio di vigilanza dedicato allo scopo con la presenza di una pattuglia di vigili urbani a piedi , soprattutto nelle ore di punta, per garantire sicurezza a cittadini e turisti “.
“Sorveglianza e opportune ammende anche per quanto riguarda l’uso improprio di acqua potabile nelle frazioni – concludono il sindaco Franz Caruso e l’assessore Francesco De Cicco – dove si registra una notevole difficoltà nell’erogazione del prezioso liquido che sta provocando disagi ai cittadini/utenti. L’ osservanza delle regole rappresenta la radice di una civile convivenza e noi intendiamo farle rispettare a beneficio di tutti e di ognuno”.