Si ripropone la problematica dei conferimenti ridotti presso l’impianto finale per il trattamento dei rifiuti di Bucita, disagio dovuto a responsabilità non imputabili né alla società Ecoross né alle amministrazioni comunali in carica.
I ritardi di lavorazione che si registrano all’impianto regionale, deputato al conferimento dei rifiuti non differenziabili, della frazione organica e degli sfalci da potatura, producono – si legge in un comunicato stampa della società – rallentamenti nelle operazioni di raccolta per le vie cittadine dei territori ricadenti sotto la giurisdizione dell’ambito territoriale ottimale e, tra questi, i comuni (Corigliano-Rossano, Crosia, Scala Coeli, Mandatoriccio, Pietrapaola, San Demetrio Corone e Trebisacce) nei quali opera la società Ecoross.
Già in queste ore, nonché per i prossimi giorni, si potrebbero verificare nuovi disagi all’utenza con cumuli di rifiuti sia per le strade, sia sui mezzi di trasporto della Ecoross intasati e in attesa di essere scaricati.
L’azienda, gestore del Servizio di Igiene Urbana, di concerto con l’Amministrazione Comunale garantisce, non appena il funzionamento dell’impianto tornerà a pieno regime, il massimo sforzo per una graduale ripresa del servizio attraverso un massiccio impiego di uomini e mezzi. Si confida nel ripristino in tempi brevi della regolarità dei conferimenti al fine di garantire standard qualitativi nei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani.