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Passaggio di Campora San Giovanni nel territorio di Serra D’Aiello, Lo Schiavo: “Attendere l’elezione della nuova Amministrazione di Amantea”

«Ho chiesto di rinviare la discussione sulla proposta di modifica dei confini territoriali dei Comuni di Serra d’Aiello e Amantea che prevede, nello specifico, il transito della popolosa frazione di Campora San Giovanni nel territorio del primo comune a discapito del secondo. Prima di procedere con un referendum dall’esito pressoché scontato (visto che saranno chiamati a pronunciarsi i residenti nel comune di Serra d’Aiello e quelli di Campora San Giovanni, escludendo però quelli di Amantea) sarebbe stato opportuno sentire i nuovi amministratori di Amantea che verranno eletti il prossimo 12 giugno al termine del periodo di gestione commissariale».

È quanto dichiara, in un comunicato stampa, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, intervenuto oggi in Commissione Affari istituzionali nella discussione sull’unico punto all’ordine del giorno: la Proposta di legge n. 54/12^ di iniziativa del Consigliere G. Graziano recante “Modifica dei confini territoriali dei comuni di Serra d’Aiello e Amantea della provincia di Cosenza”.

«Un rinvio di pochi giorni, dunque – ha aggiunto Lo Schiavo -, avrebbe permesso di avere un quadro più esaustivo degli elementi in campo e, certamente, avrebbe consentito una discussione più approfondita e più rispettosa del confronto democratico rispetto alle sorti di una frazione di circa 3mila abitanti e dell’intera comunità di Amantea. Per tali motivi ho chiesto alla Commissione Affari istituzionali un opportuno rinvio per consentire l’audizione dei comitati civici e della nuova Amministrazione che da qui a pochi giorni s’insedierà. Ma la mia richiesta, messa ai voti, è stata respinta. Ritengo questo un grave danno per la comunità di Amantea che si vede esclusa da una così importante discussione sulle sorti del proprio territorio e si troverà a subire una decisione rispetto alla quale non avrà avuto la possibilità di esprimersi per la mancanza di una vera volontà politica al confronto».

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