Il consigliere comunale di Cosenza Francesco Spadafora, Presidente del gruppo “Fratelli d’Italia” e vicepresidente del consesso civico, a seguito della riorganizzazione messa in atto dal partito guidato da Giorgia Meloni in ambito provinciale, è stato nominato Responsabile provinciale del Dipartimento “Sicurezza, Legalità ed Immigrazione” della Provincia di Cosenza. A conferirgli ufficialmente la delega il neo coordinatore provinciale del partito, Angelo Brutto.
“Ringrazio il coordinatore provinciale Angelo Brutto per avermi affidato la responsabilità del Dipartimento “Sicurezza, Legalità ed Immigrazione” di Fratelli d’Italia della Provincia di Cosenza, nonché gli onorevoli Fausto Orsomarso e Luciana De Francesco che hanno avallato questa scelta. Sono onorato di assumere questo prestigioso incarico, per il quale, sin da ora, assicuro il massimo delle mie energie e tutto il mio impegno possibile affinché il dipartimento che mi accingo a guidare possa elaborare una serie di proposte ed iniziative finalizzate sia al miglioramento della sicurezza dei cittadini che al contrasto dell’annoso fenomeno della criminalità presente nel nostro territorio. Svolgerò tale ruolo con la consapevolezza di aver maturato una significativa esperienza nel campo della sicurezza, per via della professione che svolgo, da circa vent’anni, all’interno dell’amministrazione della Polizia di Stato. Per tali ragioni, sono pienamente convinto di poter dare il mio utile contributo al partito di Fratelli d’Italia in merito a tali delicate tematiche, le quali hanno un’assoluta priorità se davvero il nostro territorio intende davvero crescere e svilupparsi. La sfida è abbastanza ardua ma non mi impensierisce più di tanto, anche perché ho la fortuna di avvalermi della collaborazione di numerosi colleghi in divisa, con i quali, attraverso le sigle sindacali, lavorerò costantemente per proporre ai nostri rappresentanti politici ed istituzionali, in particolar modo all’onorevole Wanda Ferro, deputata e punto di riferimento del partito in Calabria, quante più possibili soluzioni per accrescere le condizioni di sicurezza e legalità in tutta la provincia cosentina”.