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Lamezia, secondo incontro inter-istituzionale all’IC Gatti-Manzoni-Augruso sull’integrazione scolastica e le emergenze educative

“Spettabile comunità di Lamezia, assessori, servizi sociali, associazioni, dateci una mano a gestire i nostri alunni più difficili. In alcuni contesti, l’azione educativa richiede una forte alleanza tra tutti noi”.

L’appello della dirigente scolastica Antonella Mongiardo è stato raccolto dalle istituzioni, a cui la preside dell’Istituto comprensivo Gatti-Manzoni-Augruso di Lamezia Terme ha inviato una lettera per proporre una collaborazione permanente tra forze sociali, mirata a far fronte alle più urgenti emergenze educative della realtà scolastica, rappresentate dagli alunni di alcuni plessi periferici provenienti da un contesto famigliare e sociale particolarmente problematico.

 

La dirigente ha visto una tempestiva risposta da parte degli assessori comunali Annalisa Spinelli, che guida l’assessorato alla Cultura e all’Istruzione, e Tonia Rizzo (assessore ai Servizi sociali), con le quali si è tenuto oggi 7 aprile, nell’ufficio di presidenza della sede centrale della scuola “Gatti-Manzoni-Augruso”, un tavolo inter-istituzionale sulla tematica dell’integrazione scolastica e delle emergenze educative.

Al tavolo hanno preso parte, oltre alla dirigente Mongiardo e alle assessore Spinelli e Rizzo, anche l’assistente sociale del Comune di Lamezia Terme Stefania Leopoldo, il presidente, la vice presidente e la responsabile intercultura dell’Opis (Osservatorio permanente inclusione scolastica) rispettivamente Alfredo Saladini, Michela Cimmino e Fiorella Careri e la referente dell’associazione “Donne e Futuro Aps” Bianca Lillo. In rappresentanza della scuola hanno preso parte al tavolo anche la vice-preside Angelina Materasso, il direttore dei servizi generali e amministrativi Anna Leonardis, il referente del plesso Mancuso Antonio Barrilà. Si tratta del secondo tavolo tecnico tenutosi quest’anno all’IC Gatti-Manzoni-Augruso, dopo l’incontro di ottobre nell’ufficio di presidenza al quale avevano presenziato il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, gli assessori Spinelli e Rizzo, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale ing. Pasqualino Nicotera, il geometra Lucchino, l’ing. Giovanni De Vito, responsabile del servizio di prevenzione e protezione della scuola.

Durante la riunione sono stati affrontati dai rappresentanti istituzionali diversi aspetti della vita scolastica, riguardanti soprattutto la gestione di alcuni plessi periferici che presentano importanti criticità legate al difficile contesto socio-culturale e alle emergenze educative a cui la scuola deve dare risposte, anche in collaborazione con le associazioni sociali operanti sul territorio.

Si è parlato, in modo particolare, del plesso Mancuso, che in corso d’anno è stato temporaneamente trasferito da via Dunant alla sede centrale, dove sono state sistemate due pluricassi.

Ci si è soffermati, in particolare, sull’opportunità di passare dalle pluriclassi alla formazione di classi omogenee per età anagrafica, al fine di evitare squilibri nelle dinamiche di classe che potrebbero incidere negativamente nel processo di scolarizzazione e di integrazione scolastica.

La dirigente ha fatto presente come in corso d’anno sia i docenti che le famiglie hanno espresso questa richiesta a tutela degli equilibri di classe, resi ancor più critici proprio dal divario anagrafico degli alunni.  Il referente Barrilà ha esposto le principali criticità rilevate nel corso di quest’anno scolastico, che la scuola ha attenzionato nei diversi incontri tra scuola e famiglie.

I presenti hanno condiviso all’unanimità questa posizione. Bianca Lillo ha esposto la difficile situazione dell’integrazione scolastica e sociale dei ragazzi di etnia rom, che richiede un coinvolgimento attivo e concreto da parte delle istituzioni, con un inserimento più uniforme ed equilibrato di questi alunni in tutte le scuole della città. L’assessore Spinelli e i presidi Careri e Saladini, nell’esprimere un plauso alla dirigente scolastica Antonella Mongiardo per aver intrapreso un coinvolgimento di tutta la comunità sociale nella gestione della problematica, hanno evidenziato come “questo processo di integrazione sia importante farlo iniziare fin dai primi an di scuola dell’infanzia. Iniziare un percorso insieme, in questa direzione, è l’unico modo possibile per poter realizzare una piena integrazione”.

In particolare i dirigenti scolastici Mongiardo, Careri e Saladini hanno ribadito l’importanza di collegare gli obiettivi didattici previsti nel PTOF della scuola con dei progetti extrascolastici da realizzare in sinergia con le associazioni di volontariato anche durante la settimana e in orario scolastico, prevedendo laboratori con alunni dei diversi plessi e uscite periodiche all’esterno della scuola, per consentire loro di scoprire e vivere direttamente le risorse della città.

La preside ha chiesto agli assessori presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale, nell’ipotesi di una ubicazione degli alunni di Mancuso presso il plesso Davoli, di interessarsi per l’attivazione di una corsa di scuolabus che agevoli il percorso casa-scuola degli alunni residenti nel quartiere “Ciampa di Cavallo”. Una parte attiva nella collaborazione è stata garantita anche dall’assessore Rizzo e dai servizi sociali del comune nella persona della dottoressa Stefania Leopoldo.

Nel corso della interlocuzione, si è dedicata particolare attenzione all’integrazione scolastica degli alunni di etnia rom, inquadrata in un più ampio programma di rigenerazione urbana e integrazione sociale di alcuni quartieri periferici della città. In conclusione dei lavori, i presenti hanno sottolineato l’importanza di questi incontri e il valore della vicinanza tra le istituzioni in direzione della formazione dei giovani, soprattutto nei territori caratterizzati da emergenze educative.

 

La dirigente Mongiardo ha ribadito “l’importanza di gestire la complessità della nuova scuola con spirito di squadra e di confronto, in sinergia con le istituzioni e con le risorse umane e professionali che, a vario titolo, ci aiutano a portare avanti la mission scolastica”.

Un’alleanza educativa nella quale un prezioso contributo ci proviene anche dalle forze dell’ordine, in particolare dal Commissariato di Polizia di Stato di Lamezia Terme, diretto da Antonio Turi, partner dell’IC “Gatti Manzoni Augruso” in un percorso di formazione/informazione sulla legalità che si sta svolgendo in tutti i plessi della scuola, coinvolgendo i ragazzi in momenti sensibilizzazione su tematiche importanti, come il rispetto delle regole, il bullismo e il cyberbullismo, i diritti e i doveri connessi alle tecnologie informatiche.

“Un ringraziamento a tutti gli attori che hanno risposto al nostro appello – ha detto la dirigente Mongiardo – solo lavorando in sinergia e in rete, Scuola, Istituzioni e associazioni del Terzo settore, si potranno sviluppare interventi concreti e sostenibili, promuovendo attività interculturali che favoriscono la partecipazione attiva alla vita scolastica e sociale”.

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