“La Pineta di Giovino, uno dei polmoni verdi più preziosi della nostra città, versa in uno stato di degrado e abbandono che non possiamo più tollerare. È giunto il momento di chiedere conto a questa amministrazione dell’incuria che ha trasformato un luogo di bellezza e vitalità in una landa desolata.” Queste le parole di Eugenio Riccio, Capogruppo della Lega al Comune di Catanzaro, che commenta il grave stato in cui si trova la pineta del quartiere marinaro dopo un sopralluogo effettuato domenica mattina.
“Non solo le strutture, come i gazebo che furono installati con tanto clamore anni fa, stanno crollando uno dopo l’altro, ma gli alberi, simbolo della pineta, sono in evidente sofferenza. E se non bastasse, ora siamo costretti ad affrontare anche il problema della ‘processonaria’, un insetto pericoloso che sta generando preoccupazione tra i cittadini, soprattutto tra chi ogni giorno frequenta quest’area.”
“Guardando la situazione attuale, la pineta di Giovino sembra quasi che abbia subito gli effetti di un terremoto – prosegue Riccio. La staccionata che un tempo delimitava l’area è ormai a pezzi, i gazebo sono un ricordo che sta per crollare sotto il peso della negligenza, e gli alberi appaiono malati e a rischio. Peccato che questi danni non siano stati causati da un evento naturale, ma dal completo disinteresse da parte delle istituzioni locali.”
“Ci chiediamo: è davvero possibile che, nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei cittadini, questa situazione non sia mai stata presa in mano seriamente? Perché la Pineta di Giovino, che potrebbe essere un esempio di bellezza e benessere per la nostra città e per il turismo, è stata abbandonata al suo destino?”
“Facciamo dunque un appello forte e chiaro alla maggioranza dell’amministrazione comunale, con un particolare invito all’assessore all’ambiente, affinché intervenga con urgenza per evitare che l’unico ‘terremoto’ che la pineta stia vivendo sia quello del disinteresse che la sta distruggendo. Non possiamo più permettere che un’area di svago e aggregazione come questa venga ridotta a uno stato di abbandono totale. La Pineta di Giovino, conclude Riccio, non merita di essere sommersa dall’indifferenza, ma deve tornare ad essere un luogo vivibile, sicuro e accogliente per tutti.”