Chiede chiarimenti sulla frequenza delle rotazioni del personale di Palazzo De Nobili il consigliere comunale Stefano Veraldi di Azione che si rivolge alla segretaria generale dell’ente, sollecitando altresì l’Autorità nazionale Anticorruzione (Anac), già interpellata sul bando rifiuti con tutte le illegittimità emerse, a intervenire nuovamente.
In particolare l’esponente consiliare focalizza la sua attenzione sulla rotazione delle posizioni di Elevata qualificazione (E.Q.), ricordando che il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza indica con chiarezza che “il personale utilizzato nelle singole attività individuate a più elevato rischio di corruzione viene fatto ruotare, a cura del dirigente preposto, con cadenza di norma triennale”.
E, citando sempre il Piano, il consigliere di Azione, Stefano Veraldi fa rilevare che quindi “i dirigenti devono garantire che lo stesso dipendente non sia utilizzato per un periodo superiore a 3 anni nello stesso svolgimento delle medesime attività o delle stesse con riferimento ai destinatari”.
Secondo il consigliere, a Palazzo De Nobili ci sarebbero anche dipendenti che da 10 anni verrebbero investiti della medesima posizione di Elevata qualificazione.
La sua riflessione, quindi, è che la rotazione “ordinaria” del personale nelle pubbliche amministrazioni, nelle aree a più elevato rischio di corruzione, è una delle misure organizzative generali che le Amministrazioni hanno a disposizione in materia di prevenzione della corruzione.
E ricorda che l’obiettivo è quello di limitare il consolidarsi di relazioni che possano alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa, conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nel medesimo ruolo o funzione.
I titolari di posizioni di Elevata qualificazione hanno quindi grandi responsabilità, anche in materie che rischiano di esporre l’Ente a contenziosi.
Di fronte allo scenario di Palazzo De Nobili, il consigliere comunale di Azione, Stefano Veraldi mostra forti perplessità, essendo di gran lunga trascorso il termine massimo di permanenza nello stesso settore che prevede massimo tre anni, non si comprende come venga assegnata ad alcuni anche per il decimo anno consecutivo la stessa Elevata qualificazione, così come è emerso dall’audizione alla commissione Vigilanza della segretaria comunale la quale aveva dichiarato che le rotazioni sarebbero state effettuate.