Il Coro del Polo liceale “Campanella Fiorentino”, giovedì 14 novembre, ha partecipato alla celebrazione dell’VIII Giornata Mondiale Dei Poveri, voluta fortemente da Papa Francesco per sollecitare la Chiesa a “uscire” dalle proprie mura per incontrare la povertà nelle molteplici accezioni in cui essa si manifesta nel mondo di oggi.
«La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5), il tema scelto per ribadire che i poveri hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio; “Dio che ascolta la loro preghiera e accoglie la loro sofferenza!”
“La nostra scuola – afferma la dirigente Susanna Mustari – non rimane certo indifferente ad un’emergenza sociale quale la povertà, fenomeno multidimensionale e multiforme: accogliere e amare il prossimo rappresentano i valori fondanti sui quali innalzare la costruzione di una società nuova le cui regole rispecchiano i diritti naturali quale la libertà e l’uguaglianza. Sconfiggere la povertà è un obiettivo prioritario nell’Agenda 2030; fame, malnutrizione, accesso limitato all’istruzione e agli altri servizi di base, discriminazione e esclusione sociale, creano, purtroppo, un circolo vizioso al quale necessita porre rimedio. La scuola deve lavorare per generare consapevolezza e creare un futuro che elimini tutti i fattori discriminanti; attraverso lo studio, la sensibilizzazione, l’attenzione a chi, come la Caritas, si adopera per la costruzione di “ponti solidali” che aprono nuovi orizzonti di umanità!”
Oltre agli interventi del Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, Mons. Serafino Parisi e dei referenti della Caritas nazionale e diocesana, don Marco Pagniello e don Fabio Stanizzo, la serata ha visto la partecipazione del Polo liceale “Campanella Fiorentino” con le esibizioni dell’ormai storico coro.
Gli alunni diretti dalla prof.ssa Giovanna Massara, accompagnati dal M° Pagnotta, hanno emozionato i presenti eseguendo diversi brani tra cui “Fratello Sole, Sorella Luna” sul testo di San Francesco d’Assisi, “Chi ci separerà”, “Questo è il mio comandamento di Marco Frisina; intensa la partecipazione emotiva degli studenti i quali, attraverso il canto, si sono resi testimoni attenti del messaggio di Papa Francesco che invita ciascuno a “imparare a pregare per i poveri e a pregare insieme a loro, con umiltà e fiducia”.