L’Amministrazione Comunale di Catanzaro ha formalizzato il proprio sostegno al progetto “Cor Cad LGBTQIA+”, predisposto dall’Arcigay per il bando Cerv 2024 Daphne, pubblicato dalla Commissione Europea. Ne dà notizia la consigliera comunale Daniela Palaia, che a Palazzo De Nobili ha seguito l’iter dell’iniziativa dell’ente.
“L’obiettivo generale del progetto – spiega Palaia – è creare un coordinamento nazionale dei centri anti-discriminazioni per persone LGBTQIA+, mirato al rafforzamento della capacità all’assistenza specializzata alle vittime di violenza omolesbibitransfobica e allo sviluppo di strategie di garanzia di stabilità di servizio. Con l’adesione al progetto, nella sua qualità di sindaco, da parte di Nicola Fiorita che ringrazio – aggiunge la consigliera – il Comune ne ha condiviso, oltre gli scopi generali, alcuni obiettivi in particolare. Lavoreremo per sviluppare strumenti che aiutino a riconoscere e affrontare i primi segnali di discriminazione basata sulla violenza di genere; per rafforzare le capacità e la formazione delle autorità nazionali, regionali e locali sulla violenza di genere e sul sostegno alle vittime; per progettare e implementare strategie, protocolli e metodi di sviluppo e strumenti di lavoro per prevenire la violenza di genere. Con questa ulteriore azione – conclude Palaia – il Comune Capoluogo conferma dunque il suo impegno per consolidare una Catanzaro inclusiva, rispettosa delle persone, fermamente convinta del dovere morale, civile e politico di combattere ogni forma di discriminazione. Tutto questo in un frangente storico nel quale qualcuno vorrebbe invece far arretrate il Paese, contaminandolo con disvalori che sono inaccettabili”