Sono iniziati i lavori di demolizione di una delle costruzioni abusive realizzate, in assenza di alcun titolo edilizio, su un’area demaniale marittima a Caminia di Stalettì sulla costa ionica Catanzarese. L’edificio interessato dall’intervento è uno degli immobili sequestrati nell’ambito del procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro sul presupposto della occupazione abusiva di un’area demaniale della superficie di 169,4 metri quadrati per la quale, già nel 2019, la Capitaneria di Porto di Soverato aveva emesso un’ingiunzione di sgombero.
La procedura di demolizione, dopo il dissequestro dell’immobile disposto per consentire le operazioni di abbattimento, è curata dall’Amministrazione Comunale di Stalettì. “Si tratta di un esempio di leale collaborazione fra poteri dello Stato – è detto in una nota – realizzata anche sotto l’egida del Prefetto di Catanzaro, e tesa alla restituzione alla collettività di un bene di particolare pregio naturalistico”.
Le operazioni avvengono sotto la vigilanza della Sezione di Polizia giudiziaria – Aliquota Carabinieri e della Guardia Costiera di Soverato già delegate per le indagini che hanno condotto al sequestro. Le spese della demolizione, anticipate dal Comune di Stalettì, saranno recuperate dal trasgressore.