Ha risposto alle domande del gip di Catanzaro Giancarlo Pittelli, l’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia finito nei giorni scorsi agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta nell’ambito di un’operazione della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Catanzaro.
Pittelli, che è rimasto coinvolto nell’operazione in quanto amministratore di fatto di una società già in liquidazione e, successivamente, dichiarata fallita, è comparso oggi davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.
I suoi legali, gli avvocati Astolfo Di Amato e Guido Contestabile, hanno riferito che “Pittelli, nell’interrogatorio di garanzia cui si è sottoposto, ha riconosciuto di essere stato l’effettivo gestore dell’At alberghiera e ha chiarito i fatti che gli sono stati contestati, offrendo una ricostruzione lucida degli eventi corroborandola con documenti. All’esito dell’incombente, è stata avanzata richiesta di revoca o sostituzione della misura”.
Gli avvocati di Pittelli inoltre riferiscono di aver già depositato istanza di riesame per il loro assistito.
Pittelli è stato posto agli arresti domiciliari per quest’ultima vicenda pochi giorni dopo essere stato condannato a 11 anni nell’ambito del processo “Rinascita-Scott” contro i clan del Vibonese.