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Lamezia Terme: parte raccolta firme per una legge europea ponga fine alle violenze e alle torture praticate dentro e fuori le frontiere europee

Organizzata dal Movimento “Le veglie contro le morti in mare” della Calabria, il 10 luglio 2023, verrà avviata a Lamezia Terme alle ore 17.00, presso il Grand Hotel Lamezia, la raccolta delle firme dell’ICE (iniziativa dei cittadini europei ai sensi del reg. UE 2019/788) per una legge europea ponga fine alle violenze e alle torture praticate dentro e fuori le frontiere europee.

L’ICE (Iniziativa Cittadini Europei) è una iniziativa importante, perché concreta. Essa permette di fare un passo decisamente avanti puntando al cuore della normativa europea sui migranti e rappresenta una delle pochissime occasioni in cui i cittadini europei possono far sentire, dal basso e in via diretta, la propria voce per far valere i diritti contenuti nella Carta Europea dei Diritti Fondamentali. Perché la nostra iniziativa? L’articolo 4 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea afferma: “Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti”.

Eppure negli ultimi anni si assiste nei confronti dei migranti a un’escalation di violenza intollerabile: stupri, torture e minacce nei centri di detenzione della Libia; condizioni di estremo degrado nei campi in Grecia e in Bosnia; uso della forza ed episodi di tortura da parte della polizia croata alla frontiera; detenzione illegale di migranti in paesi della UE o finanziati dalla UE; respingimenti violenti lungo tutte le frontiere d’Europa e anche in mare;  sospensione del diritto a richiedere asilo.

In questo contesto è maturata l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE), una sorta di legge di iniziativa popolare a livello europeo; con essa si chiede l’adozione di strumenti normativi adeguati affinché sia applicato in via effettiva l’art. 4 della Carta dei diritti fondamentali della UE e siano banditi l’uso della violenza, della tortura e di trattamenti inumani e degradanti nel controllo delle frontiere dello spazio UE e all’interno dei paesi terzi con i quali le Istituzioni europee o uno o più stati membri hanno stretto accordi volti a contenere l’ingresso in Europa di migranti o richiedenti asilo, nonché all’interno degli stessi stati membri nella gestione dell’accoglienza, prevedendo sanzioni in caso di inottemperanza agli obblighi stabiliti.

Il comitato promotore – l’associazione Stop Border Violence – ha presentato a suo tempo alla Commissione Europea la relativa richiesta per avviare il procedimento e la Commissione ha ritenuto ammissibile l’iniziativa in data 12 gennaio 2023. Per essere esaminata a livello legislativo la richiesta deve raccogliere in 12 mesi in totale un milione di firme in almeno sette stati europei; per ognuno di questi stati è fissato una quota minima (per l’Italia sono 60.000). Il raggiungimento di quest’obiettivo obbliga la Commissione Europea a provvedere sulle richieste contenute.

Per tutto questo, in collegamento con tante città d’Italia e d’Europa anche in Calabria ha inizio la raccolta delle firme a sostegno dell’iniziativa, per trasformare l’Europa dei muri, del filo spinato alle frontiere, dei respingimenti e delle morti in mare, in una terra di libertà e solidarietà.

Il Movimento Le Veglie contro le morti in mare della Calabria invitano all’evento che avrà luogo LUNEDÌ – 10 LUGLIO 2023 ALLE ORE 17,00 – PRESSO GRAND HOTEL LAMEZIA (DIFRONTE) STAZIONE CENTRALE, LAMEZIA TERME (CZ).

Questo il programma dell’iniziativa:

 

Introduzioni

Le Veglie contro le morti in mare, un movimento per il diritto alla vita

Maria Francesca Lucanto, Sociologa

 

L’ICE come strumento di democrazia

Francesca Romano, già Magistrata

 

La progressiva erosione del diritto di asilo in Europa

Francesco Sicilia, Avvocato, ASGI

 

Il linguaggio della poesia nelle parole dei migranti, per non doversi più nascondere

Silvia Galiano, Attivista ambientalista

 

Cerco la vita. Migrazioni e migranti ieri, oggi e…domani

Anna Murmura – Chiara Garrì, Comitato scolastico diritti umani Liceo Capialbi di Vibo Valentia

 

Interventi di

Pino Zappavigna, Presidente ANPI intercomunale e Responsabile CGIL Ardore

Armando Panetta, Delegato Sezione ANPI di Locri-Gerace

Giuseppe Clemente, Studente di Giurisprudenza di Locri

Mimma Sprizzi, Coperta di Yusuf

Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi

Rosario Piccioni, Coordinatore Regionale Primavera della Calabria

Mimmo Serrao, Coordinatore regionale Rifondazione comunista

 

Sarà allestito banchetto per la raccolta firme

Per firmare il testo dell’iniziativa è necessario esibire un documento di identità

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