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Piattaforme interrate e isole ecologiche: a Catanzaro pubblicata gara da 2 mln di euro

E’ stata pubblicata la gara europea per l’affidamento delle forniture e dei lavori per la realizzazione di piattaforme interrate e isole ecologiche informatizzate scarrabili per il conferimento controllato dei rifiuti. Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Aldo Casalinuovo, specificando che l’appalto è finalizzato al potenziamento del servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale con particolare riferimento al centro storico e al quartiere Lido. L’importo a base di gara ammonta a circa 2 milioni di euro, mentre la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 17 luglio prossimo.

“L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di migliorare ancora di più i livelli di percentuale della differenziata – spiega l’assessore – puntando all’incremento dei quantitativi raccolti, ma soprattutto ad una migliore qualità ambientale e ad un maggiore ordine in aree strategiche della nostra città”. Tredici saranno le piattaforme dislocate nel territorio comunale, sette nel centro storico e sei nel quartiere marinaro, dedicate al conferimento controllato del multimateriale, del vetro e della frazione organica con identificazione dell’utente. “L’innovazione non consiste soltanto nella tecnologia e nei sistemi di raccolta adottati, ma anche nella possibilità offerta ai cittadini di conferire in un arco più ampio di ore, nel corso della giornata, liberando strade e marciapiedi dall’ingombro della spazzatura”.

Il progetto esecutivo prevede anche l’acquisizione di cinque isole ecologiche scarrabili non presidiate, per il conferimento – specialmente in occasione di mercati e fiere – di alcune frazioni secondarie di rifiuti urbani con identificazione dell’utente, dedicate sia alle utenze domestiche che a quelle non domestiche. In questo modo potranno essere intercettate piccole frazioni di rifiuti urbani, spesso pericolosi, consentendo il conferimento h24 di materiali che, altrimenti, verrebbero gettiti insieme ai residui non differenziati e andrebbero portati al centro comunale di raccolta.

Saranno anche acquistati automezzi e attrezzature, necessari per lo svuotamento dei contenitori interrati e la pulizia, e forniti sacchetti per il conferimento del rifiuto residuo non differenziabile, dotati di TAG RFID – tecnologia di riconoscimento univoco e automatico – per l’applicazione della tariffazione puntuale.

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