E’ stato realizzato dall’Azienda Ospedaliero Universitaria “Mater Domini” Catanzaro uno dei progetti premiati con un finanziamento di 20mila euro ciascuno dal “Bando Roche per i servizi a supporto di soluzioni innovative per la sclerosi multipla”.
Il progetto “Sistema digitale integrato per il supporto alle persone affette da sclerosi multipla in terapia con disease modifying drugs, presentato dalla professoressa Paola Valentino, prevede di realizzare una App per smartphone per le persone con sclerosi multipla, che permetta di implementare numerose funzionalità come reminder, training per memoria ed attenzione, condivisione di documenti. L’app sarà collegata a piattaforma web, migliorando l’aderenza alle prescrizioni e permettendo di utilizzarla sia per il dialogo interattivo con lo specialista, sia a beneficio del paziente. Paola Valentino, specialista in Neurologia e autrice di circa 120 lavori pubblicati su riviste peer-reviewed, dal 2014 è professore associato presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro (Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche). Il suo principale interesse clinico e scientifico è rivolto allo studio della patogenesi, della terapia e degli aspetti riabilitativi della sclerosi multipla. Ha inoltre una solida esperienza in neurofisiologia clinica.
“Sono davvero felice – ha detto la prof. Valentino – della possibilità che Roche ci ha fornito di realizzare questo progetto. In questo modo si andrà incontro all’esigenza dei pazienti, specie dei più giovani, di avere un supporto informatico facilmente fruibile anche dal proprio smartphone. L’interazione con lo specialista di riferimento diventerà più agevole e rapida, migliorando anche la qualità di vita dei pazienti”.
“L’assegnazione del premio al Centro sclerosi Multipla rappresenta un motivo di grande soddisfazione per l’Azienda Ospedaliera Universitaria – ha dichiarato il commissario straordinario dell’Azienda, Vincenzo Carlo La Regina – che pone al centro della propria mission la cura ed il miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da malattie croniche, nello specifico malattie neurologiche, anche attraverso tecnologie innovative”.