Continuano le visite alle strutture sanitarie calabresi di Ferdinando Laghi, Capogruppo in Consiglio regionale di “De Magistris Presidente”. Ieri è stata la volta della Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) di Girifalco – una delle due presenti in Calabria, l’altra è a Santa Sofia d’Epiro – che accoglie persone autrici di reati e con disturbi mentali. Una struttura particolare, aperta, almeno parzialmente, nello scorso ottobre e che accoglie oggi otto pazienti “difficili”.
“Ho visitato il centro, visto i pazienti, parlato con il Direttore Seminara e con il personale sanitario e non – esordisce il Consigliere Laghi. Si tratta di una struttura che svolge un’attività particolarmente delicata per le caratteristiche delle persone ospitate. Da ciò derivano necessità particolari e specifiche che non sono invece prioritarie in altre strutture sanitarie. Prima fra tutte, la sicurezza fisica degli Operatori, in gran parte affidata a misure strutturali, che garantiscano però, nel contempo, una adeguata assistenza agli Ospiti del centro”.
“I periodici episodi di disagio relazionale, fino a veri e propri atti di violenza subiti dagli Operatori della REMS di Girifalco – continua Laghi – richiedono una assoluta accelerazione delle procedure di adeguamento della struttura perché tali episodi non abbiano più a verificarsi. La realizzazione di quanto per altro già previsto in progetto – dall’adeguamento delle porte antisfondamento, alla creazione di aree di sicurezza, al fondamentale completamento della domotica -, necessita di tempi certi e celeri, proprio per le peculiarità di questo tipo di Residenza. Così come pure è necessario che chi svolge questo lavoro abbia tutte le indennità economiche previste e, infine, ma non certo da ultimo, che tutti gli Ospiti, per le caratteristiche mentali e comportamentali che li caratterizzano, siano effettivamente compresi tra quelli il cui ricovero può essere effettuato in una struttura come quella di Girifalco”.
“Tornerò – conclude il Consigliere Laghi- per un’altra visita che spero mi permetta di verificare la conclusione degli adeguamenti in corso. Intanto, mi sento di ringraziare il Direttore Seminara e tutti gli Operatori per la cortese accoglienza e per le informazioni fornitemi”.