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Catanzaro, Valle Crati diffida il Gruppo I Greco Ospedali Riuniti e casa di cura Santa Lucia: “Manca documentazione per scarico in pubblica fognatura”

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, ha presieduto oggi una riunione convocata  dal responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Oreste Citrea , presso la sede del Consorzio Valle Crati, a cui seguiranno ulteriori incontri secondo un preciso cronoprogramma. Erano presenti all’incontro il Direttore Tecnico del Consorzio Valle Crati Ing. Oreste Citrea, il consulente Massimo Mazzullo, il responsabile dell’avvocatura Avv. Salvatore Pichierri, Kratos scarl, i rappresentanti della Casa di Cura Scarnati, Casa di Cura Villa del Sole s.r.l., Casa di Cura Villa Verde srl, Azienda Ospedaliera Cosenza, I.N.R.C.A., nel corso della riunione alcune strutture hanno già iniziato a depositare la relativa documentazione e alcune si sono impegnate a depositare i relativi atti al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature  per attestare l’esistenza degli scarichi da rilevare nonché i relativi certificati inerenti le autorizzazioni allo scarico, a cui seguiranno i relativi sopralluoghi  nelle  strutture sanitarie della città di Cosenza.

Per quanto riguarda l’assenza ingiustificata delle aziende sanitarie Sacro Cuore, la Madonnina, Casa di Cura M Misasi, Casa di Cura oculistica Santa Lucia e Riace srl alla riunione convocata per la data odierna a mezzo pec, il responsabile del servizio tecnico Ing. Oreste Citrea, considerato gli esiti della stessa e quanto richiesto e verbalizzato dal Presidente e LRPT del Consorzio Valle Crati, ha invitato e diffidato alla produzione della documentazione relativa all’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura, onde evitare in mancanza dell’acquisizione della documentazione prescritta per legge in corso di validità l’adozione di provvedimenti di competenza.

Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati questa attività rientra nell’intensa attività di controllo relativo alle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane collettate alla rete fognaria comunale e confluenti al depuratore consortile sito in Rende, voluta fortemente da questa presidenza per definire il catasto degli scarichi del territorio del Valle Crati. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

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