La Lega di Crotone si dissocia dalla Lega di Catanzaro. Almeno per quanto riguarda la proposta – bollata senza mezzi termini come fantomatica – avanzata nei giorni scorsi dai salviniani del capoluogo calabrese, ovvero quella di istituire la citta’ metropolitana di Catanzaro inglobando al suo interno i territori delle province di Crotone e Vibo Valentia.
Eventualita’ che metterebbe una pietra tombale sulle due province istituite negli anni Novanta oltretutto proprio nel momento in cui e’ in corso l’iter parlamentare per superare la Legge Delrio e restituire agli enti intermedi le loro funzioni originarie.
“In relazione alla proposta ventilata dalla segreteria cittadina della Lega di Catanzaro circa l’istituzione di una fantomatica Citta’ metropolitana Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, corre obbligo chiarire la posizione dei militanti e dei dirigenti della Lega crotonese” si legge in una nota a firma del commissario provinciale Nicola Daniele e della segretaria cittadina Antonella Mungari.
“Riteniamo la proposta di istituire una citta’ metropolitana di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia semplicemente irricevibile” prosegue la nota ritenendola “una boutade priva di senso logico, politico e al di fuori di ogni contesto storico e culturale.”
“Eliminare tre province per istituire un unico ente intermedio – ragionano Daniele e Mungari – vuol dire depotenziare la macchina amministrativa e mortificare quei territori che da periferici hanno potuto conquistare maggiore autonomia grazie all’istituzione delle province di Crotone e Vibo Valentia. La macchina burocratica deve essere ammodernata e snellita, non certo con l’eliminazione di tre province, piuttosto ampliando il grado di autonomia e competenze di territori cosi’ differenti sotto l’aspetto geo-morfologico e socio-culturale”.
“Pertanto, dissociandoci fermamente dalla proposta della segreteria cittadina di Catanzaro, come Lega della provincia crotonese – conclude la nota – cogliamo l’occasione per chiedere al governatore Occhiuto maggiore attenzione per il nostro territorio”.