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CDP concede 4 milioni di euro all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro per realizzazione nuovo plesso didattico: sarà destinato a 800 studenti dell’area medica e farmaceutica

Sostenere la rigenerazione urbana, aumentare la competitività e l’attrattività dell’Ateneo e generare un impatto positivo sul territorio. Va in questa direzione il finanziamento da 4 milioni di euro concesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) all’Università Magna Graecia di Catanzaro per la realizzazione di un nuovo plesso didattico, che consentirà all’Ateneo di ampliare l’offerta formativa e di collocare tutti i corsi di laurea nella stessa area.

L’edificio, è scritto in una nota, sorgerà all’interno del campus universitario e sarà destinato a 800 nuovi studenti dell’area medica e farmaceutica. La struttura si svilupperà su due piani per una superficie complessiva di 2.800 metri quadri, ai quali si aggiungerà uno spazio di 1.000 mq all’ultimo piano che potrà essere utilizzato per lo studio e la socializzazione.

Il progetto prevede, al piano terra, la realizzazione di un ampio porticato, di una sala convegni con 223 posti a sedere e di due aule didattiche da 190 posti complessivi. Al primo piano verranno realizzate ulteriori sei aule con 396 posti in totale e 12 studi per i docenti.

L’operazione, è scritto in una nota di CDP, “segue le priorità di intervento individuate dalle Linee Guida Strategiche relative alle Infrastrutture Sociali come previsto dal Piano 2022-2024 di CDP, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle infrastrutture dell’istruzione per generare un impatto sociale e ambientale positivo. Gli interventi previsti hanno un valore complessivo di 8,9 milioni, che verranno finanziati in parte tramite il prestito da 4 milioni di CDP e in parte, per altri 4 milioni, mediante assegnazione delle risorse del Fondo per l’edilizia universitaria e per le grandi attrezzature scientifiche1.

La differenza rispetto al fabbisogno complessivo, pari a 900.000 euro, sarà coperta da risorse di bilancio dell’Università”.

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