“L’impegno strappato dall’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Scalise alle ditte responsabili dei lavori di scavo per la posa della fibra, riguardo alla sistemazione del manto stradale in città, fa ben sperare ma è necessario mantenere alta la guardia e pensare già da adesso ad eventuali contromosse”.
Lo sostengono i consiglieri comunali Antonio Corsi, Francesco Scarpino e Stefano Veraldi. “Se entro la primavera – proseguono – le stesse imprese non provvederanno ad effettuare la nuova bitumazione su tutte le arterie interessate dai lavori, in gran parte tuttora danneggiate dalla presenza di veri e propri crateri, allora l’amministrazione dovrà correre ai ripari con gli strumenti a disposizione.
Qualora l’intesa “bonaria” raggiunta dall’assessore con i rappresentanti delle ditte non dovesse andare in porto, il Comune potrebbe escutere le polizze fideiussorie sottoscritte a garanzia degli obblighi derivanti ai privati riguardo agli interventi autorizzati dagli uffici preposti. Rimedi, questi, che la precedente amministrazione non ha mai adottato, tergiversando a lungo tra tentativi di accordi e regolamenti mai fatti valere che, alla fine, si sono risolti in un nulla di fatto a danno della città”.
“Ci auguriamo che oggi il sindaco Fiorita e l’assessore Scalise – concludono i consiglieri – non seguano la stessa strada dei predecessori e facciano valere le misure previste per legge per ripristinare la sicurezza di tutte le strade interessate e salvaguardare i beni comuni dagli interessi privati”.