Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro, Gerlando Cuffaro, è intervenuto, nella giornata di giovedì, all’incontro promosso dalla Protezione Civile regionale sul tema della prevenzione dal rischio sismico, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici, Mauro Dolce, e di diversi esperti tra i quali Gianluca Valensise, docente e geologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sergio Lagomarsino, ordinario di Tecnica delle Costruzioni all’Università di Genova, e Gabriele Scarascia Mugnozza, Direttore del Centro di Ricerca Interdipartimentale dell’Università “La Sapienza” per la Previsione e Controllo dei Rischi Geologici.
«Abbiamo il dovere di far conoscere ai cittadini cosa siano e come si possono affrontare i terremoti – ha detto Cuffaro nel corso del suo intervento -. Bisogna comunicare a dovere in merito ai rischi ma anche alle contromisure preventive che possono e devono essere messe in atto per mitigare i rischi stessi. Se, infatti, da un lato non possiamo prevedere nulla dei terremoti, dall’altro possiamo operare in prevenzione affinché eventi sismici come quello di stanotte a Catanzaro e come i tanti che purtroppo hanno caratterizzato la storia recente del nostro Paese possano vedere mitigati gli impatti sulla popolazione e sulle infrastrutture. Perché ciò accada è anche urgente che si velocizzi la procedura autorizzativa per tutti quegli interventi strutturali che hanno riflessi specifici nella prevenzione dai terremoti. Com’è successo nel caso della ricostruzione del Ponte di Genova, infatti, si è dimostrato che la sburocratizzazione delle procedure mette tecnici, professionisti e imprese nelle condizioni di portare a termine rapidamente, pur con le dovute attenzione e cura, interventi tanto importanti sia per gli edifici privati che per quelli pubblici come le scuole».
Sul tema, inoltre, Cuffaro ha aggiunto: «Voglio ringraziare il direttore del Dipartimento regionale Infrastrutture, Claudio Moroni, per aver inteso cogliere l’appello lanciato anche dall’Ordine degli Ingegneri catanzaresi perché si risolvano al più presto le difficoltà tecniche che rallentano e spesso impediscono l’utilizzo, da parte dei professionisti, delle piattaforme informatiche regionali CalabriaSue e Sismi.Ca.».
Infine, dando seguito a quanto dichiarato nel corso dell’intervento, Cuffaro ha inviato una lettera al prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, al sindaco, Nicola Fiorita, e al presidente della Provincia, Amedeo Mormile, in cui ha comunicato la disponibilità degli ingegneri strutturisti catanzaresi ad affiancare, ove se ne ravvisasse l’esigenza, i tecnici comunali e provinciali nell’azione di ricognizione sugli eventuali danni derivati dallo sciame sismico delle ultime ore.