“La presentazione al Consiglio Comunale delle linee programmatiche di mandato del sindaco Nicola Fiorita avverrà certamente ben prima del 20 settembre, data ultima fissata dallo Statuto Comunale e cioè 60 giorni a decorrere dalla convalida degli eletti, avvenuta il 21 luglio. Giova ricordare che nel 2017, sotto la presidenza del consigliere Marco Polimeni, il sindaco Sergio Abramo si presentò in aula per le sue dichiarazioni programmatiche il 13 settembre, 62 giorni dopo la convalida degli eletti, avvenuta il precedente 13 luglio, e quindi fuori dal limite stabilito statutariamente.” Si legge in una nota a firma del Presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco.
“Puntualizzato ciò, vi è da aggiungere che pur non essendo prevista dallo Statuto, in particolare all’art. 25, la presentazione preventiva delle linee di mandato, il Sindaco Fiorita ha già annunciato all’Ufficio di Presidenza la sua volontà di depositare il documento prima della seduta del Consiglio, la cui data sarà fissata martedì prossimo 30 agosto dalla Conferenza dei Capigruppo nella sua prima riunione ufficiale.” Ha proseguito Bosco.
“La decisione del Sindaco, coerentemente con quanto previsto dallo stesso art. 25, ha lo scopo di garantire il pieno diritto di ogni singolo consigliere di intervenire nella definizione delle linee programmatiche, proponendo le integrazioni, gli adeguamenti e le modifiche, mediante presentazione di appositi emendamenti, nelle modalità indicate dal regolamento del Consiglio Comunale. È da ricordare infine che l’art. 69 del Regolamento dell’assemblea, prevede per la presentazione degli emendamenti la forma scritta, anche durante la seduta del civico consesso.” Si continua a leggere.
“Detto ciò – conclude Bosco – non può che manifestarsi stupore e sconcerto a proposito della nota con la quale alcuni consiglieri di minoranza hanno sollevato la questione della mancata informazione del rinvio del Consiglio Comunale a suo tempo convocato per il 24 agosto scorso. Questa Presidenza, infatti, ha correttamente informato tutti i gruppi consiliari dell’esigenza del rinvio, ricevendone il nulla osta, anche in considerazione del fatto che la scadenza ultima del 20 settembre è ancora lontana. Prendiamo dunque atto, non senza rammarico, che le intese informali non vengono tenute in alcuna considerazione, facendo venire meno anche la lealtà nei rapporti personali. Pertanto, ogni altro atto futuro sarà sempre oggetto di verbalizzazione ufficiale, sia in sede di Ufficio di Presidenza, sia in sede di Conferenza dei Capigruppo”.