“Esattamente vent’anni fa la Calabria fu colpita al cuore da un delitto vile e assurdo. L’uccisione di Francesco Fortugno non fu solo l’eliminazione di un uomo delle istituzioni, ma un attacco diretto alla democrazia e alla speranza di una terra che vuole vivere nella legalità e nella giustizia”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. “Oggi ricordiamo Fortugno – aggiunge Occhiuto – come esempio di coerenza, mitezza e passione civile. Il suo sacrificio continua a richiamarci alla responsabilità e al coraggio perché la politica e le istituzioni non devono mai cedere di fronte alla prepotenza criminale, ma affermare ogni giorno, con i fatti, la forza dello Stato e della legalità”.