“Questa è la settimana in cui tutta la documentazione dal ministero dell’Economia e Finanze è tornata a Palazzo Chigi e da Palazzo Chigi andrà alla Corte dei Conti. Quindi da questa settimana i tecnici della Corte dei Conti verificheranno se è stato seguito tutto quello che doveva essere seguito”.
Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, questa mattina a Catanzaro per sostenere la candidatura di Roberto Occhiuto alle elezioni regionali in Calabria, in merito al ponte sullo Stretto. Salvini si è soffermato sull’iter propedeutico alla realizzazione.
“Vuol dire – ha spiegato – che tra settembre e ottobre l’obiettivo è partire con i cantieri, vedere gli operai e le prime imprese al lavoro. Ecco se la Cassazione confermerà l’assoluzione – ha aggiunto riferendosi al caso Open Arms – tornerò presto insieme a voi a dare l’avvio ai lavori del Ponte se ci sarà una sentenza di condanna sarete voi a venirmi a trovare e mi porterete qualcosa di buono da mangiare o da bere. Io seguirò i lavori da remoto, posso fare anche il ministro in smart working però preferirei farlo sul campo”.
“Il Ponte porterà sviluppo anche al porto di Gioia Tauro perché intercetteremo finalmente un maggior numero di navi container che adesso salgono da Suez ci passano davanti al naso, passano Gibilterra e arrivano in nord Europa con il loro carico di miliardi e di posti di lavoro. Li intercetteremo finalmente” ha affermato il vicepremier. “L’Italia – ha aggiunto – sarà l’altra sponda del Mediterraneo e il Mediterraneo tornerà ad essere un mare di commercio, di cultura e di lavoro e non di morte e traffico di essere umani. Leggevo che qualcuno a sinistra dice di riempire di immigrati alcuni comuni della Calabria che si stanno spopolando. No amico mio, riempiamoli di calabresi che tornano in Calabria a lavorare. Non abbiamo bisogno di portare il Terzo mondo, ce ne sono già troppi che campano alle spalle del prossimo. Non abbiamo bisogno di altra gente da mantenere da queste parti”.