«Purtroppo, dopo oltre 10 anni, quest’anno per la prima volta abbiamo fatto dei passi indietro significativi che segnano la percezione della corruzione, cioè cosa i cittadini sentono dalla presenza della corruzione. Non è la realtà ma è significativo perché è proprio il metro di quella fiducia alla quale facevo riferimento ed è lo specchio di alcuni errori e passi indietro che anche normativamente si sono fatti. Basti pensare all’abrogazione dell’abuso d’ufficio, alcune disposizioni più recenti sulle incompatibilità oggi fino a ieri non era possibile per un assessore un consigliere comunale passare direttamente alla partecipata comunale». Lo ha dichiarato Giuseppe Busia, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), intervistato da Klaus Davi.