Il lavoro è una necessità, è parte del senso della vita su questa terra, via di maturazione, di sviluppo umano e di realizzazione personale.
Sono le affermazioni di Papa Francesco nella Laudato Sì, che ci interpellano e scuotono le coscienze per un rinnovato e corale impegno per tutelare quei diritti che restano molto spesso dichiarati ma non rispettati, ma sono anche i banchi di prova di un autentico agire politico, che sia in grado di condurci per mano verso il cambiamento e la riscoperta della centralità della dignità umana.
E’ quanto dichiara in una nota il Gran Priore per la Calabria del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani Filomena Falsetta in vista della Festa del Lavoro.
E poi c’è l’aspetto della sicurezza, che riguarda molteplici settori lavorativi, tra cui le stesse Forze dell’Ordine, che continuano a subire aggressioni, come dimostrano gli ultimi episodi di violenza nelle città di Corigliano-Rossano e di Cosenza ai danni di alcuni Carabinieri.
Insomma, il Primo Maggio dev’essere un momento per carpire il suo significato più profondo, e in un certo senso, la sua “tenerezza sociale”.
Falsetta (Templari Calabria) sul Primo Maggio: “Il lavoro vero banco di prova dell’agire politico”
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