“La dichiarazione del sub commissario Esposito che interviene con giudizi non di sua pertinenza, in quanto funzionario tecnico, nei confronti del nostro segretario nazionale, denota un atteggiamento supino alla politica del governo di centro-destra della Regione Calabria”. Lo dichiara il segretario regionale di Sinistra Italiana, Fernando Pignataro.
“Ci aspettavamo, rispetto alla questione che riguarda i medici di famiglia, – continua Pignataro – una risposta nel merito non un goffo tentativo di conservarsi un posto al sole. Noi ribadiamo alcune questioni rispetto alla vicenda denunciata dal dott. Broccolo e ripresa dall’On.le Nicola Fratoianni: a noi non interessano le multe ai medici ma la ricaduta che colpisce i cittadini con un ulteriore colpo al diritto alla cura e alla salute. Se la spesa farmaceutica aumenta in Calabria, in parte e’ dovuta all’invecchiamento della popolazione superiore a tutte le altre regioni, anche nel Mezzogiorno. Al sub commissario che parla dell’eliminazione dello sperpero, – dichiara ancora Piugnataro – vogliamo ricordare che si trova in Calabria: dove all’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria le stesse fatture sono state pagate due o tre volte, come e’ successo all’ASP di Cosenza; dove si spendono intorno a 400 milioni di euro per curarsi fuori regione; dove sono stati chiusi 18 ospedali; dove non si e’ aperto un solo Ospedale di Comunita’; dove si stanno cancellando le guardie mediche nelle aree interne; dove non c’e’ medicina preventiva e di prossimita’ e infine dove piu’ che nelle altre parti d’Italia, si sta cancellando la sanita’ pubblica. Vorremmo consigliare al sub commissario – conclude – di impegnarsi di piu’ per risolvere qualche problema, piuttosto che fare polemica in nome e per conto”.