“Il 2024 e’ un anno che in linea di tendenza sembra essere in leggero peggioramento rispetto agli anni precedenti”. A dirlo il procuratore regionale della Corte dei Conti, Ermenegildo Palma, parlando con i giornalisti in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della magistratura contabile calabrese.
“La Calabria per esempio in tema di finanziamenti comunitari in agricoltura – prosegue Palma – ha raggiunto il primo posto in classifica in Italia, quindi una particolare aggressione al patrimonio pubblico in un settore che dovrebbe essere invece un settore guida e un settore traino per l’economia regionale. Poi proseguono una serie di momenti di attenzione da parte dell’ufficio del pubblico ministero sulla sanita’ dove abbiamo incominciato a evidenziare una serie di aggressioni al patrimonio collegate alla stipula di transazioni, che non sempre hanno i presupposti per poter essere realizzate”.
Con riferimento in particolare alla sanita’, tra i temi seguiti dalla Procura contabile calabrese c’e’ quello delle transazioni, “un tema – precisa Palma – che non riguarda soltanto Reggio Calabria e Cosenza ma e’ un costume, e’ un modo di amministrare per cui a fronte del mancato pagamento di qualcosa si trova conveniente fare una transazione che in se’ per se’ e’ un istituto giuridico conveniente ma ci devono essere i presupposti: noi abbiamo verificato che non sempre ci sono i presupposti. Per quanto riguarda i conti, la normalizzazione riguarda certamente l’accertamento dei debiti pregressi, la gestione e’ cosa diversa, certamente rispetto all’anno scorso c’e’ il vantaggio di avere la certezza del debito pregresso, pero’ questo non risolve il problema della gestione di un sistema che comunque e’ in affanno ed e’ sempre in crisi”.
Nel campo delle opere pubbliche Palma evidenza che “c’e’ una sentenza della sezione sulla tratta autostradale Mileto-Rosarno, con errori progettuali importanti e con rischi permanenti per l’esercizio dell’opera. Stesso discorso nella Strada statale che collega il comune di Longobucco con la costa jonica: un errore progettuale importante o comunque una realizzazione dell’opera non fedele che determino’ il crollo del tratto stradale con un rischio evidente per la popolazione che fruisce di quell’opera. Ne abbiamo tante altre. Per esempio – rileva il procuratore della Corte dei Conti – c’e’ un problema di mancato collaudo ad oggi del ponte del viadotto Bisantis a Catanzaro: ad oggi non e’ ancora collaudato. Per Palma in definitiva “rispetto all’anno scorso e’ cambiato un livello maggiore di attenzione su aspetti importanti della gestione della vita pubblica e abbiamo una preoccupazione maggiore. C’e’ certamente – conclude il procuratore regionale della Corte dei Conti – una diversificazione delle attivita’ sulle quali siamo intervenuti che ci fa pensare a un innalzamento del rischio complessivo nella gestione del patrimonio regionale”.