“Il fenomeno dei disturbi dello spettro autistico negli ultimi anni ha subito una preoccupante crescita anche in Calabria, specialmente con riferimento alla fascia dei più giovani, con tante famiglie che necessitano un sostegno più forte in termini di cura e assistenza quotidiane. Problemi di cui ho reale contezza, avendo ricevuto numerose richieste e segnalazioni sulla necessità che l’Asp di Catanzaro garantisca i servizi di cui le fasce più fragili hanno bisogno. In questa direzione, non si può non cogliere positivamente l’investimento promosso dall’Asp di Catanzaro. Dopo l’indizione di un avviso di manifestazione di interesse, riservata ad enti del Terzo Settore, per la realizzazione di ‘interventi rivolti a persone con disturbi dello spettro autistico’, sono stati completati i necessari passaggi amministrativi e ora finalmente posso partire le visite per i bambini in attesa” .
Lo sostiene in una nota il consigliere regionale Antonio Montuoro (FdI), sottolineando la sottoscrizione dell’apposita delibera da parte dell’Asp che, di fatto, avvia il progetto.
“Con lo stanziamento di un congruo finanziamento a valere sul bilancio aziendale, per l’ammontare di 750mila euro annuali – prosegue – l’Azienda sanitaria ha inteso avviare una programmazione mirata al reclutamento di figure professionali altamente specializzate che possano prendersi cura da vicino dei giovani con autismo, integrando così l’offerta di servizi aziendali in questo particolare ambito. E’ un’iniziativa che ha un valore strategico non indifferente, perché intercetta i bisogni reali delle famiglie e le esigenze espresse dagli stessi operatori impegnati sul campo, come ho avuto modo di riscontrare da diverse segnalazioni ricevute, in un ambito di patologie purtroppo in preoccupante aumento, tanto da registrare criticità in tutto il territorio nazionale. Per affrontare le molteplici problematiche legate ai disturbi del neuro sviluppo, è indispensabile non solo garantire la continuità di trattamenti complessi e specifici, ma anche riuscire ad individuare precocemente le patologie. Ben vengano, quindi, operazioni come quelle promosse dall’Asp di Catanzaro che sposano la visione di un servizio territoriale in grado di recepire le richieste degli utenti e di proiettare la nostra sanità verso una dimensione di prossimità grazie al supporto prezioso del Terzo settore. Le visite avverranno nei distretti di Lamezia, Catanzaro e Soverato, negli spazi aziendali, che in questo modo saranno operativi tutti giorni anche al pomeriggio”.
“Lo svolgimento delle attività nei locali dell’Asp ha anche un valore fortemente simbolico – conclude Montuoro – di una sanità pubblica che vuole mantenere la potestà della salute dei cittadini anche nelle sinergie con i privati”.