“Qualora l’addizionale comunale fosse abolita a livello nazionale, saremmo pronti a investire in Italia. Quella tassa danneggia il traffico aereo. Gli esempi positivi di Friuli Venezia Giulia e Calabria e, oggi, quello dell’Abruzzo, ci dimostrano che una soluzione c’e’. Qualora venisse eliminata a livello nazionale, Ryanair e’ pronta a sviluppare la sua proposta di crescita che prevede 40 basi in piu’, per un investimento di 4 miliardi di dollari, 20 milioni di passeggeri in piu’, 250 rotte in piu’ e 1.500 nuovi posti di lavoro”. Lo ha detto il chief commercial officer di Ryanair, Jason McGuinnes, nel corso di una conferenza stampa a Pescara sulle novita’ riguardanti l’aeroporto d’Abruzzo dopo l’abolizione dell’addizionale municipale da parte della Regione. McGuinnes, illustrando le novita’ per lo scalo pescarese, ossia un nuovo aereo basato, cinque nuove rotte e ulteriori investimenti per 100 milioni di dollari, ha sostenuto che “tutto questo e’ dovuto all’eliminazione dell’addizionale comunale, non sarebbe stato possibile senza l’impegno della Regione Abruzzo e del presidente Marsilio, che hanno compreso come la connettivita’ sia fondamentale e quanto per migliorare la connettivita’ sia necessario rendere competitivi i territori”. “Vogliamo continuare ad investire per far crescere questo aeroporto, per far crescere questo territorio – ha sottolineato il rappresentante della compagnia irlandese – Nei prossimi 12 mesi raggiungeremo e supereremo il milione di passeggeri, per un aumento del traffico del 30%. L’impegno che noi oggi annunciamo non e’ solo per la Summer 25, ma e’ un impegno di medio-lungo termine”. “Ryanair – ha aggiunto McGuinnes – chiede ora al Governo italiano di sospendere la decisione di aumentare l’addizionale municipale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all’anno affinche’ anche questi possano beneficiare della crescita in termini di connettivita’, contributo economico e accesso a tariffe basse che l’Abruzzo ha ricevuto oggi”. L’esponente di Ryanair ha concluso auspicando che il Governo possa fare “un ulteriore passo avanti, eliminando l’addizionale municipale a livello nazionale”.
Ryanair: pronti ad investire in Italia ma senza tassa comunale
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