“La candidatura di Mimmo Lucano parla di un’idea d’Europa, di un’Europa diversa come dimostra anche la candidatura di Maria Pia Funaro. Si tratta di candidature che sono di per sé un manifesto politico, un programma. Parlano di un modo di intendere la politica che mette al centro l’interesse dei cittadini e delle cittadine, l’interesse generale prima di quello particolare. E lo dico mentre, in questo paese, torna ad esplodere la questione morale”.
Lo ha detto il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni incontrando i giornalisti a Catanzaro prima tappa del suo tour elettorale dell’Alleanza Verdi Sinistra in Calabria che lo porterà nel pomeriggio a Vibo Valentia e Corigliano Rossano, rispettivamente l’unico capoluogo di provincia al voto anche per le amministrative nella regione e la terza città più popolosa della Calabria.
“Le prossime consultazioni elettorali – ha aggiunto il leader di Sinistra Italiana – sono importanti perché servono a dare delle risposte sull’Europa che vogliamo ma anche su questo Paese e su questo Mezzogiorno. Sono elezioni che diranno molto anche rispetto ai progetti che stanno avanzando spesso e volentieri non nell’interesse della maggioranza dei cittadini: uno su tutti quella brutta cosa che con un eufemismo chiamano autonomia differenziata e che andrebbe chiamata ‘Spacca Italia’”.
Fratoianni, accompagnato dal segretario regionale di Sinistra Italiana Fernando Pignataro e dalla candidata alle europee Maria Pia Funaro, già vice sindaco di Cosenza, ha poi incontrato dirigenti e militanti illustrando le posizioni dell’Alleanza Verdi Sinistra in materia di diritti, solidarietà e di contrasto alla guerra e a quella che ha definito ‘l’escalation bellicista’.
“Noi siamo in campo – ha aggiunto il leader di SI – perché vogliamo un’Europa coesa, unita e in grado di avere un protagonismo in un mondo complicato e terribile come quello che abbiamo davanti. Farlo significa tenere uniti anche i Paesi che ne fanno parte, tenere unita e coesa questa nazione nel’interesse di tutti i cittadini e delle cittadine e battere la diseguaglianza che cresce”.