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L’evoluzione dei giochi calabresi, ecco cos’è cambiato

L’Italia è un paese strettamente legato alle radici e alla tradizione: regione per regione, il tema del gioco unisce diverse generazioni. Tra le regioni più attive e interessanti da questo punto di vista c’è la Calabria: da nomi come il pilucchialoru allo strummula, dai giochi di carte alle novità legate al web, ecco come sta cambiando il trend. Tanti giochi tradizionali italiani hanno trovato campo fertile nell’era dell’online, dai giochi di carte ai giochi di casinò i quali richiedevano un certo rango sociale per accedervi.

Oggi invece, con l’avvento dell’online tutto è più semplice tanto che esistono forme di gioco gratuito come ad esempio le slot gratis da bar senza scaricare  o forme trial delle versione da roulette, che hanno come obiettivo quello di far approcciare il giocatore senza investire il proprio capitale nel pieno comfort di casa.

 

Come sono cambiati i giochi calabresi: dalla tradizione alla modernità

I giochi tradizionali hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia e nella cultura della Calabria; come passatempo rappresentano una forma di intrattenimento, ma allo stesso tempo sono espressioni di una ricca eredità culturale tramandata di generazione in generazione. Le statistiche più recenti, come quelle riportate dal Libro Blu, indicano un notevole cambiamento nelle abitudini ludiche dei calabresi: c’è stato un marcato spostamento dall’interesse per i giochi tradizionali verso i giochi online.

Tra le attività più note si annoverano il Pilucchialòru, dove i giocatori utilizzano piccole biglie di vetro o sassolini per gareggiare, la Strummula, caratterizzata dall’uso di una trottola di legno messa in movimento da una corda; il Pizzichìttu, che vede i bambini impegnati a lanciare pietre o piccoli oggetti verso cerchi tracciati sul terreno e la Lippa, che richiede l’utilizzo di un bastone lungo per colpire un bastoncino più corto al fine di farlo saltare e colpirlo nuovamente mentre è in aria. Un tempo pilastri della socializzazione e del divertimento all’aperto, stanno lentamente cedendo il passo di fronte all’avanzata delle tecnologie digitali.

Se una volta riempivano i cortili e le piazze dei paesi, stanno gradualmente perdendo diffusione: il loro declino è evidente non solo nella ridotta pratica ma soprattutto nel cambiamento di interessi delle nuove generazioni, decisamente più attratte dal mondo digitale.

La crescente disponibilità di tecnologie più moderne ha portato a un significativo cambiamento nelle preferenze ludiche: oggi, molti passatempi tradizionali sono stati trasformati in formati online, permettendo ai giocatori di sperimentare virtualmente questa realtà.

Dobbiamo considerare la diffusione di smartphone e tablet come un mezzo che ha facilitato l’accesso a questa modalità dove si spazia tra slot e altre proposte di strategia e abilità che rendono l’esperienza meno noiosa e più coinvolgente. La possibilità di divertirsi dal salotto di casa, senza rinunciare a socialità e convivialità, ha favorito questo trend che dai dati mostrati dal Libro Blu sembra in continua crescita.

 

Cosa aspettarsi in futuro: come conservare le tradizioni del gioco calabrese

La transizione culturale dai giochi fisici a quelli digitali rappresenta una svolta significativa per la società e colpisce soprattutto le regioni del Sud dove il campanilismo e la voglia di radici è più forte. Da un lato, l’evoluzione tecnologica offre nuove opportunità di intrattenimento e di socializzazione; dall’altro, c’è il rischio che le tradizioni possano andare perdute.

Il futuro potrebbe vedere ulteriori sviluppi in questo campo, con la possibile creazione di piattaforme digitali dedicate alla conservazione e dei giochi tradizionali calabresi, in modo da mantenerli vivi e trasmetterli alle future generazioni, proprio come è già successo nel settore cinematografico. Mentre assistiamo ad un’evoluzione continua della tecnologia, potremo sicuramente tutelare la tradizione, mostrando come tramite nuove sperimentazioni grafiche ed immersive, magari con l’aiuto dell’intelligenza artificiale sia possibile conservare reinventando quelli che erano i passatempi di un tempo in modo più contemporaneo.

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