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Antonio Infantino nominato coordinatore regionale del Polo Digitale Calabria con delega alla transizione al digitale RTD

Si è riunito giorno 27 maggio il Consiglio direttivo del Polo Digitale Calabria, che ha visto approvare all’unanimità la proposta di nomina di un nuovo coordinatore Regionale.

A darne voce è il Presidente del Polo Digitale Calabria Emilio De Rango che in una nota spiega “Una nuova figura è stata introdotta nella nostra community, oggi abbiamo nominato un nuovo coordinatore regionale nell’ambito dei servizi per la Pubblica Amministrazione, si tratta del Dott. Antonio Infantino, dirigente del Comune di Rende, con consolidata esperienza negli enti pubblici, che si è reso disponibile a dare il proprio contributo nella nostra community a sostegno degli enti locali e centrali; un nuovo profilo che può dare un valido contributo  alla crescita esponenziale del Polo Digitale Calabria ed agli enti locali che si trovano ad individuare ed formare al loro interno la figura del Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD).

Il nostro lavoro, il nostro impegno, la perseveranza, la volontà che ci accomuna nell’assegnare i giusti tasselli ad un settore in crescita come quello dell’ICT – Information and Communication Technology, che continua ad espandersi rapidamente e che ha sempre più bisogno di nuove figure professionali emergenti, da inserire nei  diversificati settori che lo compongono ci fa sentire sempre più vicini all’obiettivo principale  del Polo Digitale Calabria che  è quello di riunire tutte  queste  specializzazioni di settore nell’intento di competere in un mercato sempre più vasto e veloce dove ogni singola specializzazione possa favorire la crescita esponenziale del settore ICT Calabrese.

“Il Dott. Antonio Infantino”, continua il Presidente De Rango, “ha ricevuto un incarico come Coordinatore regionale del Polo Digitale Calabria con delega alla trasformazione al digitale RTD, figura che ha come principali funzioni quella di garantire operativamente la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, coordinandola nello sviluppo dei servizi pubblici digitali e nell’adozione di modelli di relazione trasparenti e aperti con i cittadini.

L’articolo 17 del Codice dell’Amministrazione Digitale obbliga tutte le amministrazioni a individuare un ufficio per la transizione alla modalità digitale – il cui responsabile è il RTD – a cui competono le attività e i processi organizzativi ad essa collegati e necessari alla realizzazione di un’amministrazione digitale e all’erogazione di servizi fruibili, utili e di qualità.

Il compito del Dott. Infantino è appunto quello di informare, supportare, instradare le figure professionali degli enti, che lo richiedono, verso la trasformazione digitale in modo consapevole. I fondi del PNRR ci sono e devono essere spesi al meglio per consentire una trasformazione digitale che possa semplificare di netto tutte le attività degli Enti locali e centrali.

Si parla tanto di  Intelligenza Artificiale “conclude De Rango” di come possa semplificare molti processi, si tratta infatti di una tecnologia informatica che sta già rivoluzionando il modo con cui l’uomo interagisce con la macchina, e le macchine tra di loro. Possiamo definire l’AI come il processo attraverso cui le macchine e i sistemi informatici  simulano i processi di intelligenza umana; mentre si concretizzano sempre più questi processi legati all’IA già in uso in alcuni ambiti, come quello medico, quello della domotica, della robotica e in tanti altri settori  è inaccettabile pensare che gli enti pubblici non siano ancora organizzati per stare a passo con le nuove tecnologie che rappresentano l’evoluzione e la semplificazione della PA in maniera definitiva ed intelligente. Gli enti pubblici non hanno ancora al loro interno figure professionali e infrastrutture che possano semplificare il più possibile la macchina burocratica che ad oggi rallenta tutti i processi legati allo svolgimento di pratiche bloccate ora in un ufficio ora nell’altro. Snellire i processi legati alla Pubblica Amministrazione vuol dire dare risposte immediate e concrete al cittadino che rimane sempre più incredulo sulla dilatazione temporale nell’erogazione dei servizi da parte degli enti pubblici.

Grande soddisfazione esprimono  il Presidente del Polo Digitale Calabria Emilio De Rango, il Direttore Generale Carmine Gallo il Segretario Generale Anfredo Andrieri,  il Coordinatore regionale con delega al mondo dell’Istruzione e della Scuola Salvatore Belsito, il neo coordinatore Francesco Cannataro con delega alla pubblica amministrazione locale e centrale  e ai bandi per la transizione al digitale 2026, e gli associati tutti, augurando al neo coordinatore regionale del Polo Digitale Calabria Antonio Infantino, un buon lavoro con l’auspicio un impegno costante e continuativo.

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