L’ex pm di Catanzaro ed ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in una lettera, chiede scusa all’imprenditore catanzarese Maurizio Mottola di Amato e a sua moglie, il giudice Abigail Mellace, attualmente in servizio presso la Corte d’Appello di Catanzaro, per aver offeso la loro reputazione con due articoli che gli sono costati una condanna per diffamazione ormai divenuta definitiva. A renderlo noto in esclusiva e’ il sito La Nuova Calabria, che pubblica per intero la lettera nella quale l’ex pm mette cosi’ fine al lungo contenzioso iniziato nel 2011 come coda dell’inchiesta Why Not che, dopo alterne vicende giudiziarie, approdo’ sulla scrivania dell’allora giudice distrettuale Mellace, che, a marzo del 2013, ribaltando ruoli e protagonisti della vicenda, porto’ il fascicolo al capolinea, con 34 assoluzioni e 8 condanne, ritenendo infondata buona parte della impostazione accusatoria.
Da li’ l’ira dell’ex pm, sfogata sul proprio blog con dichiarazioni che il giudice e il marito ritennero diffamatorie, tanto da intentare una guerra giudiziaria che gli ha dato ragione in tutti i gradi di giudizio. Oggi le scuse dell’ex pm, accettate dall’imprenditore Mottola e da sua moglie, il giudice Mellace, a conclusione di un caso che ebbe fin dall’inizio rilievo nazionale per lo spessore dei protagonisti.