“Sono anch’io tra coloro che firmeranno il referendum Cgil per il superamento di alcune delle misure previste dal Jobs Act.
I quesiti referendari avranno ad oggetto la disciplina sui licenziamenti, la reintroduzione delle causali per i contratti a termine, la regolamentazione degli appalti e la responsabilità del committente sugli infortuni. Sono convinta che nel dibattito intorno a questi temi e nella campagna prioritaria di raccolta firme per il salario minimo stiano il ruolo e l’impegno del Pd di oggi.
L’errata illusione di una precarizzazione del lavoro spacciata per flessibilità dev’essere superata dall’affermazione della dignità del lavoro, dalla sicurezza a garanzia della vita e della salute di lavoratori e lavoratrici, dalla fine del lavoro povero, dall’allargamento delle tutele nel solco di quanto avviato a livello europeo con la direttiva sui lavoratori delle piattaforme.
Ciò che proprio non possiamo permetterci di sacrificare sono i diritti, la salute, la sicurezza di chi lavora”.
Così Jasmine Cristallo, direzione nazionale PD, nonché andidata al Parlamento europeo nel Collegio Italia meridionale.