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Tajani conclude la sua ‘due giorni’ elettorale in Calabria: “Risultato europee non cambierà equilibri di governo”

“Il risultato delle elezioni europee non cambiera’ nulla negli equilibri di governo”. Lo ha detto il Presidente di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, concludendo a Reggio la sua ‘due giorni’ elettorale in Calabria.

Tajani, si e’ detto convinto che il “governo, cosi’ come tutte le forze del centrodestra” si rafforzera’. “Forza Italia vuole crescere e superare il 10% dei voti e i segnali che giungono sono favorevoli. Proprio ieri in Calabria – ha ricordato Tajani – ben duecento amministratori locali di questa regione hanno aderito a Forza Italia, un grande movimento di donne e uomini che sentono il bisogno di avere una forza politica seria, affidabile, credibile e responsabile”. Durante l’incontro con i giornalisti e un nutrito gruppo di sostenitori, svoltosi nella sede del coordinamento provinciale alla presenza del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e del coordinatore regionale, il parlamentare Francesco Cannizzaro, Tajani ha lanciato la candidatura alle europee della vicepresidente della Giunta regionale, Giusi Princi.

“Pensiamo sia giusto promuoverla – ha sottolineato Tajani – e fare in modo che la Calabria possa avere un solido punto di riferimento a Bruxelles. Abbiamo fatto liste competitive e individuato le persone migliori da far lavorare in Europa. In questa campagna elettorale punteremo al dibattito sui contenuti e non su chi si candida, senza sterili polemiche per parlare male dell’uno o dell’altro, perche’ i cittadini – ha concluso – sono disgustati dalle risse”.

“Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia e quindi non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina” – ha poi detto il ministro degli Esteri, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. “Noi difendiamo – ha aggiunto Tajani – il diritto dell’Ucraina ad essere uno Stato indipendente. Ma non siamo, lo ribadisco, in guerra con la Russia. La nostra posizione è sempre questa. Non abbiamo mai cambiato idea. Noi difendiamo la libertà, l’indipendenza, ma stiamo lavorando per costruire la pace”.

“Sbaglia la Federazione russa ad attaccare l’Ucraina. Ha sbagliato e c’è una violazione del diritto internazionale – ha sottolineato il titolare della Farnesina – ma dobbiamo costruire la pace e per questo noi siamo tutti impegnati in questa direzione, come lo siamo in Medio Oriente. E come lo siamo nel Mar Rosso per difendere il traffico marittimo commerciale, visto che siamo un Paese esportatore. L’Italia, quindi, è protagonista della politica internazionale”.

“Stamani – ha aggiunto Tajani – ho accolto il presidente dell’Albania, che in questi giorni è in visita in Calabria, e gli ho ribadito l’impegno dell’Italia per favorire l’ingresso nell’Unione Europea del suo Paese e di quelli dei Balcani occidentali”.

“Se condividessi le posizioni di Vannacci sulle classi separate per gli alunni disabili gli avrei offerto una candidatura in Forza Italia. Ma non l’ho fatto”. Così ha risposto ad una domanda dei giornalisti sulla candidatura con la Lega al Parlamento europeo del generale dell’Esercito.

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