“La consapevolezza è indispensabile per comprendere il mondo in cui viviamo, per fare la propria parte, per scegliere. E alla base della consapevolezza ci sono la formazione culturale e l’informazione. Per questo ho voluto fortemente che venissero semplificate al massimo le procedure per ricevere i contributi per le scuole e la platea degli Istituti fosse più ampia. E la norma contenuta nella Legge di Bilancio 2024 va proprio in queste due direzioni”.
Lo afferma il sottosegretario all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini parlando con la Gazzetta del Sud della semplificazione delle procedure di accesso ai rimborsi per l’abbonamento a quotidiani e riviste da parte delle scuole inserita nella nuova Legge di bilancio.
“Il mio slogan – ha aggiunto – è #crescereconlenews, perché ci evolviamo avendo coscienza di cosa accade intorno a noi e nel mondo oramai sempre più ‘vicino’ per tutti, perché ogni volta che un’informazione ci raggiunge ci obbliga ad approfondire molteplici aspetti della realtà e infine perché il confronto tra diversi modi di raccontare le cose ci aiuta a essere aperti”.
Il sottosegretario aveva preannunciato la semplificazione nel novembre scorso, inaugurando a Messina la quinta edizione della GDS Academy promossa da Società Editrice Sud nell’ambito delle attività di media literacy con scuole e università di Sicilia e Calabria.
“È una misura particolarmente significativa, che sostiene il pluralismo e consente agli Istituti scolastici di accedere più agevolmente all’informazione di qualità – afferma il presidente e direttore editoriale di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia Lino Morgante – un ringraziamento va al Governo, che ha recepito molti dei suggerimenti della Fieg, negli ultimi anni in prima linea su più fronti, e al Die che è al fianco delle realtà editoriali no profit. Ses, nel solco della missione della Fondazione Bonino Pulejo, azionista di riferimento, è da sempre molto impegnata nel promuovere l’informazione di qualità in particolare tra le giovani generazioni siciliane e calabresi, alimentandone l’interesse all’attualità e lo spirito critico e puntando a costruire un pubblico attento e consapevole, risorsa indispensabile per la sopravvivenza stessa dell’impresa editoriale”.