“Questa legge di bilancio non è solo un documento finanziario, è un manifesto di speranza e progresso per il nostro paese. È una dichiarazione delle nostre priorità, che pone al centro il benessere dei cittadini e la prosperità del Mezzogiorno. Con questa manovra proclamiamo oggi il nostro impegno per una nazione più giusta, più forte e più unita”. Così, intervenendo in Aula durante la discussione generale sulla legge di bilancio, il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto.
“Il Mezzogiorno – ha proseguito – si erge come il principale beneficiario di tale manovra. Il taglio al cuneo previdenziale rappresenta un miglioramento significativo per molti redditi dei lavoratori del Sud. La revisione delle aliquote IRPEF avrà un impatto notevole sui redditi bassi, beneficiando così direttamente il Mezzogiorno. Ci sono fondi significativi per il credito d’imposta sui beni strumentali nella ZES unica del Mezzogiorno, una svolta per il rilancio economico del Sud attraverso il sostegno alla produzione delle imprese e, quindi, all’occupazione. E non dimentichiamo gli investimenti infrastrutturali, in particolare i 780 milioni destinati al Ponte sullo Stretto di Messina, che promette di generare migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti. Accolgo inoltre con favore le norme che incidono direttamente sui territori, come il finanziamento all’Università della Calabria, con 3,5 milioni in tre anni per lo sviluppo di personale esperto in medicina digitale per soluzioni diagnostiche e terapeutiche di avanguardia che siano in grado di elevare il livello di prestazioni del Sistema Sanitario Regionale contrastando la migrazione sanitaria dei cittadini calabresi. Infine, l’integrazione dell’Agenda Sud e il rafforzamento della capacità amministrativa delle regioni meridionali attraverso assunzioni in deroga sono passi fondamentali per promuovere lo sviluppo e l’efficienza amministrativa nel Sud Italia”, ha concluso.