“Sabato 7 ottobre saremo a Roma, insieme a tantissime associazioni e/o movimenti, per la manifestazione nazionale promossa dalla CGIL.
Un lungo percorso cominciato qualche mese fa, che ha portato in piazza centinaia di miglia di cittadine e cittadini, stanche/i di un governo che sta facendo dei diritti carne da macello.
Ora più che mai è fondamentale unire le forze, in questa stagione politica in cui si sta frammentando il tessuto sociale, contro chi ha deciso che debbano esserci cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Noi ci siamo e ci uniremo al coro unanime in difesa della costituzione, del diritto alla salute, della dignità del lavoro, dei principi fondamentali della nostra Repubblica, della tutela di ogni essere umano, del pacifismo, contro il precariato, contro l’autonomia differenziata, contro una classe politica sempre più sorda di fronte bisogni delle persone.
Da Nord a Sud, dall’Italia fino al resto d’Europa forti sono l’indignazione e la rabbia, ma altrettanto travolgenti saranno la voglia di partecipazione e di riscatto.
Nell’auspicio che possa essere solo l’inizio di una ormai imprescindibile, e proficua, fase di mobilitazione sociale, aderiamo convintamente a questa iniziativa, anche per fare sentire la voce della nostra Calabria, che ancora una volta rischia di pagare un conto salatissimo a causa alle scelte scellerate del governo nazionale”.
E’ quanto si legge in una nota di Primavera della Calabria.