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La frattura tra Nord e Sud nel sistema finanziario italiano. Impietoso il paragone nel Rapporto Fisac: “Ogni 6 dipendenti al Centro-Nord, 1 al Sud”

Una profonda frattura tra Nord e Sud segna il sistema finanziario del Paese. Scarso il presidio fisico, e con esso il numero di lavoratori coinvolti, di Banche e Assicurazioni nel Mezzogiorno ed è impietoso il paragone con il Nord.

A fronte, ad esempio, di 369 banche nel Centro-Nord, se ne contano 79 nel Sud. Di conseguenza i bancari sono rispettivamente 225 mila contro 38 mila, per un rapporto pari a 6 dipendenti al Centro Nord contro 1 al Sud.

Così come nelle assicurazioni, su un totale di circa 46 mila dipendenti sul territorio nazionale, il 74% è collocato nel Nord mentre il restante 26% nel Centro Sud. Sono in estrema sintesi alcuni dei numeri contenuti in una ricerca condotta dall’Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil in occasione dell’iniziativa promossa dalla categoria, insieme alla confederazione nazionale, a Napoli dietro le parole ‘Sud In Credito’.

La distribuzione per gruppo istituzionale e per classe dimensionale vede prevalere nel Mezzogiorno banche minori, come quelle di credito cooperativo, nessuna presenza di banche maggiori e grandi, mentre le spa sono una quota ridotta. Per quanto riguarda il numero di sportelli bancari, si osserva nella ricerca Fisac Cgil, la distribuzione territoriale segna un 78% nel Centro Nord (16.350) e un 22% nel Mezzogiorno (4.636).

Su questa linea il numero di dipendenti bancari al Centro Nord è di 225.451 contro i 38.685 nel Sud del Paese. Dal 2011 al 2022 in termini percentuali il Mezzogiorno ha sperimentato una contrazione del personale quasi doppia rispetto al Centro Nord.

Nel Mezzogiorno, inoltre, si evidenzia nel rapporto della Fisac Cgil, quasi il 50% dei comuni è sprovvisto di sportelli bancari, con un’incidenza molto più alta in regioni come il Molise (82,4%), la Calabria (70,5%), l’Abruzzo (58,7%) e la Campania (52,5%), e la relativa popolazione è pari all’11% di quella complessiva. La distribuzione geografia rileva che i comuni privi di sportelli sono localizzati principalmente nelle zone interne.

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