“Salvini nomina il professor Alberto Prestininzi alla guida del remuneratissimo comitato tecnico scientifico che dovrebbe ‘vigilare’ sull’irricevibile progetto di Salvini per il Ponte sullo Stretto, che al momento promette esclusivamente di drenare preziose risorse pubbliche e mettere a rischio importantissime opere infrastrutturali già approvate per Calabria e Sicilia”. Lo scrive in una nota Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 nella segreteria Pd.
“Non stupisce che il ministro più negazionista e anti-scientifico del governo Meloni -avverte- in barba agli accordi europei ed internazionali che il medesimo governo dovrebbe impegnarsi in tutti i modi a rispettare, abbia scelto il geologo che ha ottenuto visibilità pubblica e mediatica per ‘il merito’ di essere stato uno dei primi firmatari e promotori della petizione internazionale che afferma che “l’emergenza climatica non esiste”, ovviamente senza aver ottenuto la benché minima pubblicazione di alcun articolo, studio o relazione su riviste titolate e autorevoli di settore. Insomma a vigilare sulla progettazione di un eco-mostro sarebbe una persona che nega caparbiamente che l’ecosistema sia al collasso”.
Il governo, conclude, “non perde occasione per negare l’evidenza, dimostrando di non essere minimamente all’altezza di affrontare le complesse e urgentissime sfide dei nostri tempi e si arrocca su una visione antistorica, continuando a non fare gli interessi reali del nostro Paese. L’Italia, infatti, è un territorio esposto molto più di altri agli effetti devastanti della crisi climatica, come stiamo purtroppo imparando a capire tutte e tutti, con buona pace di chi mette la testa sotto la sabbia”.