“La piaga degli infortuni mortali sul lavoro non accenna a diminuire. Oggi abbiamo appreso, tremenda notizia, che un operaio di 48 anni ha perso la vita a Lamezia Terme dopo essere precipitato, per cause in corso di accertamento, dal tetto di un capannone dell’area industriale ex Sir. È insostenibile continuare ad assistere a questa continua strage”.
E’ quanto affermano, in una dichiarazione congiunta, Paolo Capone, segretario generale Ugl e Ornella Cuzzupi segretario generale dell’Ugl Calabria.
“Non bastano più le parole – aggiungono Capone e Cuzzupi – urgono azioni concrete. Come ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cultura della sicurezza deve permeare le istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro. Investire sulla formazione è la strada maestra per rafforzare la cultura della sicurezza. Servono riforme urgenti come il coordinamento delle banche dati per intensificare i controlli e, soprattutto, una capillare formazione e addestramento sulla sicurezza a partire dalle scuole secondarie al fine di rafforzare la prevenzione”.