L’auspicata riapertura del Tribunale di Corigliano Rossano non solo non indebolisce Castrovillari ma la rafforza, togliendole una mole di lavoro impressionante. Lo afferma l’on Luciana De Francesco, consigliere regionale di FdI. Pensare che la terza città della Calabria non abbia un tribunale è assurdo – prosegue De Francesco – ed è figlio di scelte sventurate. Non solo Corigliano Rossano ha bisogno di una Procura autonoma ma tutta la mole di lavoro che oggi si riversa su Castrovillari sarebbe alleggerita. Bisogna lottare insieme senza difendere campanilismi sterili – aggiunge De Francesco – che, nella fattispecie, non hanno alcuna giustificazione. La presenza di una criminalità pervasiva sullo Jonio ha bisogno necessariamente di un supporto che non può non venire dalla istituzione, anzi restituzione, del tribunale soppresso. La riforma prevede che nessun tribunale possa essere penalizzato e l’immissione di nuovi magistrati non consente nessun depotenziamento. Il sen Rapani sta lavorando sul territorio per difendere e garantire i diritti del territorio e per potenziare le risorse a disposizione per la giustizia. Ed in merito al finanziamento per l’ampliamento del tribunale di Castrovillari è stato abbastanza chiaro, ha riferito, che è in corso uno studio di fattibilità e se dallo stesso dovesse determinarsi la necessità di procedere lo si farà senza problemi.
Tribunale di Corigliano-Rossano, De Francesco: “La riapertura non danneggia Castrovillari”
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