“Tra le tante cose positive che porterà il Ponte sullo Stretto c’è sicuramente il lavoro. Sarà una grande opera infrastrutturale, importante forma di attrazione economica, culturale e occupazionale. Non una cattedrale nel deserto come qualcuno vorrebbe farci credere, ma il vero motore della sostenibilità dei trasporti in Sicilia e in Italia. Ricordo che insieme al ponte, investiremo 70 miliardi tra Sicilia e Calabria che saranno determinanti per la crescita di questi territori e rimetteranno al centro anche tutte le altre infrastrutture che possono risollevare isole come questa.
E’ chiaro che avremo bisogno di persone formate per la realizzione di questa opera e sono certo che le due Regioni daranno una formazione adeguata ai lavoratori che saranno impegnati in questa infrastruttura, perché solo con il lavoro possiamo dare la speranza di una vita migliore. Quella che poteva sembrare un’utopia, diventerà presto una realtà grazie all’impegno e alla tenacia del ministro Matteo Salvini che in questa terra ha visto un grande potenziale, facendo scelte coraggiose. Fa rabbia sapere che per anni posizioni ideologiche di una sinistra pronta a dire ‘No’ a tutto abbiano fermato il Paese, negando risorse fondamentali per questa regione. Noi faremo di tutto per correre, dare assistenza e mi auguro che ci siano tanti siciliani disposti a mettersi in gioco per questa partita che noi vogliamo vincere”.
Così il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon nel corso dell’incontro dal titolo ‘Il ponte tra sviluppo e lavoro’ che si è tenuto questo pomeriggio a Panarea.